caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda.
Botanica
Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea [...] che allora si prendeva, come in Oriente, senza zucchero. La sua diffusione fece sì che si impiantassero coltivazioni dovunque il clima lo permettesse: gli Olandesi portarono il c. a Giava (1699) e nella Guiana (1714), nel 1727 fu portato nel Brasile ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] intense fasi di corrugamento e la formazione delle cordigliere americane (Montagne Rocciose e Ande).
Flora e Fauna
Nel Giurassico il clima si fa più umido e caldo con sviluppo di ricche flore a Gimnosperme e di barriere coralline. Alla scomparsa di ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] serie di esempi, come nello studio della vegetazione alpestre occorresse non solo tenere conto dell'altitudine e del clima, ma anche della natura del terreno su cui potevano crescere solo specie determinate.
Stanco della pratica medica, amareggiato ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] e studiosi (soprattutto F. Todaro e N. Strampelli).
Si può dire che per ogni clima esistano varietà appropriate; in generale il g. preferisce i climi settentrionali e teme l’eccesso di umidità invernale, le gelate primaverili e autunnali, le nebbie ...
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botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] per ricostruire la storia geologica e la paleobotanica di un sito, dandoci informazioni sia sul tipo di piante sia sul clima di una volta.
Il polline viene studiato anche in criminologia o per datare antichi reperti umani.
Uno studio del genere ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] e l'Alpe del Touring club italiano i suoi studi su vari aspetti della flora alpina: sulle genziane, sui rapporti tra il clima e la flora nell'ambiente delle Alpi, sul pino mugo. Nel 1932 a Milano pubblicò un'ampia opera di divulgazione scientifica ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] L. le Isole Ponziane (o Pontine), costituite principalmente da depositi di origine vulcanica di età quaternaria.
Il clima, di tipo mediterraneo, presenta nette differenze tra la fascia costiera, con temperature miti e piogge autunnali e primaverili ...
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Cactacee
Alessandra Magistrelli
Famiglia di piante succulente tipiche dei climi aridi
Spontanee in America, le Cactacee si sono adattate ai climi aridi in modo da trattenere la poca acqua che l'ambiente [...] adattate alle regioni assolate del Mediterraneo, come il fico d'India.
La famiglia comprende circa duemila specie perfettamente idonee ai climi aridi e in grado di fare a meno dell'acqua durante i lunghi periodi di siccità. I fiori delle Cactacee ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] , non solo dal punto di vista numerico, ma anche sul piano dei contenuti e delle categorie di fruitori. Nata dal clima culturale del Rinascimento, l’arte della stampa ha potuto svilupparsi in tal modo grazie alla Riforma protestante che ne ha fatto ...
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FITOSOCIOLOGIA
Valerio GIACOMINI
. Costituisce una recente branca della geografia botanica (v. fitogeografia, in questa App.); per alcuni anzi rappresenterebbe un nuovo fondamentale indirizzo della [...] evolve. Se poi si uniscono anche osservazioni macroclimatiche e microclimatiche si raggiunge la sintesi più soddisfacente: suolo-clima-vegetazione.
Ma una sintesi ancora più vasta è quella che oggi perseguono i biogeografi cercando di riconoscere non ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.