Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] Terra si aggiunge l’analisi storica, si può arrivare al riconoscimento della coesistenza di forme in equilibrio con il clima attuale e di forme estranee, in quanto relitti di un ambiente morfoclimatico distinto e precedente. L’entità stessa della ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] evidenti. Tra di essi vi è l'alterazione del clima connessa allo sbilanciamento del ciclo dell'acqua per la ridotta di quelli antropici che concorrono alla sua gestione: le caratteristiche del clima, del terreno e della pianta, il modo in cui le ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] rapporto degli isotopi stabili, in particolare dell'ossigeno (¹⁸O/¹⁶O) e del carbonio (¹³C/¹²C), dipendono da cambiamenti del clima, della dinamica degli oceani e dell'atmosfera, e per il carbonio da variazioni della biomassa. I valori degli isotopi ...
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Agraria
Reazione del terreno
Concentrazione degli ioni idrogeno e idrossido nelle soluzioni acquose circolanti nel terreno. Secondo il grado della loro r. i terreni si distinguono in neutri, se il pH è [...] per lo più della quantità delle precipitazioni che inducono acidità (mentre in climi caldi e asciutti i terreni tendono all’alcalinità) e quindi anche a seconda del clima umido o secco; nei terreni sottoposti a coltura, e specialmente in quelli ...
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Biologia
Tipo di riproduzione asessuale, riscontrabile nelle Spugne, che possono dividere il proprio corpo in parti capaci di accrescersi ulteriormente.
Botanica
Modo di riproduzione agamica che consiste [...] , dovuta ad agenti atmosferici, a copertura vegetale o a squilibri meccanici. Nel primo caso, in relazione al tipo di clima, la f. è dovuta al termoclastismo o al crioclastismo; la copertura vegetale provoca f., in quanto le radici delle piante ...
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Thunberg Ernman, Greta Tintin Eleonora. – Attivista svedese per la giustizia ambientale (n. Stoccolma 2003). Fondatrice del movimento giovanile Fridays For Future, dall’agosto 2018 ha indetto uno sciopero [...] è in fiamme. La nostra battaglia contro il cambiamento climatico, 2019). Nel settembre 2019 l’attivista svedese ha aperto il Youth Climate Summit dell’ONU a New York, e nello stesso giorno i giovani di tutto il mondo sono tornati in piazza per una ...
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(FFF) Movimento internazionale apartitico nato su stimolo dell’attivista svedese G. Thunberg, che dall’agosto 2018 ha iniziato una protesta pacifica, manifestando ogni venerdì dinanzi al Parlamento del [...] il Global Strike for Future, primo sciopero mondiale a difesa del clima cui hanno aderito oltre 1300 città di 98 Paesi del mondo, principali eventi di sensibilizzazione all'emergenza climatica quali il Youth Climate Summit dell’ONU (2020) e la Cop-26 ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] ’acidità atmosferica e le conseguenti piogge acide (➔ pioggia), o addirittura l’intero pianeta, come la modificazione del clima dovuta all’aumento della percentuale di anidride carbonica nell’atmosfera (effetto serra; ➔ serra) e la deplezione dello ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] da seme sia con quelle provenienti da talee o margotte; l’epoca del t. dipende dalla specie che si trapianta e dal clima: è preferibile l’autunno. Quando si trapiantano alberi più o meno sviluppati, si avvolgono e riparano con paglia o con muschi ...
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Degrado ambientale
Lester R. Brown
Introduzione
È ormai molto tempo che gli ecologi denunciano il fatto che il problema dell'alterazione degli ecosistemi è stato affrontato in modo superficiale, senza [...] l'entità di tale riduzione.
Di tutti i cambiamenti globali che sono stati messi in moto dall'uomo, il cambiamento del clima è quello che può avere effetti più sconvolgenti. Il nostro mondo, già messo a dura prova dal rallentamento della produzione ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.