CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] , il C. contrappose una veemente difesa del diritto dei religiosi, con una perorazione tanto ardita da surriscaldare il clima per tanti versi già drammatico dell'assemblea. Nella discussione del decreto sul peccato originale illustrò il suo voto e ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] a Piero de' Medici. Fra le numerose opere classiche miniate in quegli anni, che riflettono puntualmente il clima umanistico e antiquariale nell'accurata scelta delle immagini, i due esemplari della Naturalis Historia di Plinio (Firenze, Biblioteca ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] morte dello stesso (2 ott. 1757), seguita poco dopo dalla morte di Benedetto XIV (3 maggio 1758).
Il mutamento di clima nei rapporti diplomatici avvenne già durante il conclave del 1758, ma il C. stentò a percepirne la reale portata.
Ancora nel ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] però volgendo al termine. Quello stesso anno Pesaro cadeva nelle mani del Valentino; e, poco appresso, al mutato clima politico si aggiungevano vicende private. Chiara gli diede una figlia, Faustina, e proprio allora lo raggiunse la notizia della ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] e Politi fu costretto a capitolare. Soltanto un volontario esilio in Francia, nel 1534, lo allontanò da un clima insostenibile e soprattutto solamente a Parigi, forte dell’appoggio dei teologi della Sorbonne, riuscì a ottenere il permesso di ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] del luglio '64 si rafforzò la presenza dei democratici nel Consiglio comunale. Il nuovo sindaco, Fedele De Siervo, nel clima di collaborazione tra i due partiti nazionali instauratosi in seguito alla Convenzione di settembre, favorì l'accordo tra ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] giugno del 1925.
Legatosi strettamente a E. Rossoni, segretario nazionale della Confederazione dei sindacati fascisti in un clima generale che era sempre meno favorevole a qualsivoglia iniziativa sindacale (patto Vidoni del 1925, legge Rocco del 1926 ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] , tavv. 2 s.) permette di accostare la pianta dell'edificio di S. Caio a quel tipo di chiese sorte nel clima post-tridentino, in cui lo sviluppo spaziale sugli assi longitudinali e trasversali tende ad equilibrarsi. L'unica navata, coperta a volta ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] , al punto che in due occasioni i nuovi conti di Manoppello arrivarono a occuparla militarmente.
I contrasti militari e il clima di disordini andarono esaurendosi solo verso il 1160. A partire da questa data L. poté mettere in pratica le sue ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] numerosi ostacoli frapposti, i risultati non furono pari agli sforzi profusi.
L'esperienza fatta parve tornare comunque utile nel clima aperto dall'avvento di Pio IX, allorché il riformismo trovò lo spazio prima negatogli; e anche in questa occasione ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.