CALZONI, Annibale
Salvatore Sechi
Nacque a Bologna il 26 giugno del 1841 da Alessandro e da Luigia Marchi. Con la morte del padre, avvenuta nell'anno 1855, la inclinazione del C. per le discipline tecniche [...] di tipo familiare, l'assidua presenza del C. sul luogo di lavoro, la disciplina interna estremamente marcata, il clima di collaborazione nei rapporti tra la direzione e i lavoratori si accompagnavano alla razionalizzazione del lavoro e della ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] più scenografica, ma non del tutto coordinata. Nell'assieme, una tappa convincente dell'illuminismo veneto, ormai influenzato dal clima dell'incalzante "neopalladianesimo" di Ottone Calderari.
Il C. morì a Vicenza il 20 genn. 1799, ultimo del suo ...
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CALCAGNINI, Alfonso
Werther Angelini
Nato a Ferrara in data imprecisabile da Teofilo, ha il proprio nome strettamente legato a quello del fratello Borso, che con lui contribuì a consolidare la fortuna [...] Estensi gli tributarono l'onore di un'ambasciata di "obbedienza" presso il re di Francia all'indomani della guerra, nel clima euforico della vittoria. Nel 1519 Leone X si decise a conferire al C. l'investitura ufficiale del feudo conteso ai Ravennati ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] al 1901. A coronamento dì un costante interesse per le arti applicate, condiviso dal Rubbiani in sintonia con il clima culturale del tempo, promosse con determinazione la nascita di una scuola professionale per le arti decorative, avvenuta nel 1885 ...
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ARDISSONE, Francesco
Giuseppe Lusina
Nacque a Diano Marina (Imperia) l'8 sett. 1837; professore di scienze naturali nelle scuole medie di Acireale (1862) e di Fano (1863-70), dal 1907 fu prof. di botanica [...] (2 voll.); Phycologia Mediterranea, parte I, Varese 1882, parte II, ibid. 1883; La vegetazione terrestre considerata nei suoi rapporti col clima, Milano 1885; Le alghe della Terra del Fuoco, in Rendic. d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2 ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] B. aveva mostrato una certa simpatia verso il regime fascista, interpretandolo come strumento autoritariamente idoneo ad arginare il clima anarchico del primo dopoguerra. Tuttavia, come appare in un suo opuscolo, Per la Giustizia. Dopo il rapimento ...
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BRAMI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque nel 1752 da Giuseppe in Santa Sofia (Forlì), che ben presto abbandonò per recarsi a Bibbiena. Qui intraprese gli studi - sembra sotto la guida di modesti insegnanti, [...] 1805: una poesia in qualche modo significativa della produzione del B., che può essere assimilata senza forzature al clima della tarda arcadia antipetrarchistica.
Bibl.: La più autorevole fonte di informazioni sulla biografia del B. è costituita dal ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] dall'inizio di tali acquisti, si manifestò una sorda rivalità fra il Caetani e i Colonna. Da principio ciò avvenne in clima di accordo: insieme, Giacomo Colonna e Benedetto condussero le trattative di pace fra Roma e Viterbo (1291) ed a questa città ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] 'obbligo dei corsi di diritto, per ritirarsi in Mugello, insieme con l'amico Beccadelli, onde approfondire - in un clima di appartato e diretto colloquio con i classici, soprattutto con i testi ciceroniani - la preparazione umanistica. Si tratta di ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] una maggiore articolazione spaziale, con qualche cadenza dinamica, rivelando come l'anziano maestro fosse ancora sensibile ai mutamenti del clima artistico.
Sembra del resto che proprio in quegli anni due dei figli del D., Luca Bartolomeo e Girolamo ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.