PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] Latino dei Frangipane, legato apostolico per le Romagne, le Marche, la Toscana e la Lombardia. In questo clima di rinnovamento, si fecero conciliazioni e giuramenti: a Rimini si instaurò una tregua (probabilmente solo formale) fra Malatesta ...
Leggi Tutto
GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] in Italia, nonostante le esortazioni di Massimo Campigli a rimanere a Parigi.
Al suo rientro partecipò, nel clima acceso di quegli anni, alle più significative manifestazioni artistiche dell'avanguardia mantovana che, seppur non omogenea, trovava ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] delle feste per portare al mercato i suoi prodotti, ma ha ancora le mani callose e le dita nere di terra. A questo clima si confà l'intonazione dei dipinti per lo più densi di pasta pittorica e gravi nei toni bassi rilevati da note argentine, con ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in prov. di Brescia, il 10 marzo 1791, da Giacomo e da Giuseppina Celli. Orfano di madre a cinque anni, frequentò le scuole pubbliche ed entrò [...] in un opuscolo (Plan de l'institution…, Bruxelles 1829) le idee portanti di un'esperienza didattica che, nel clima aperto dalla vittoriosa rivoluzione del 1830, si sarebbe affermata come esempio di una politica educativa ispirata a criteri di grande ...
Leggi Tutto
BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] il cardinal legato Paleotti emana un Indice dei libri proibiti, molto più ampio e severo di quello ufficiale.
In questo clima si trovarono a dover lavorare Alessandro e il figlio Vittorio, ed essi si uniformarono alle necessità dei tempi, con cautela ...
Leggi Tutto
DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] di corte. Dal ministero venne allontanato nel 1849, quando Ferdinando II liquidò definitivamente le istituzioni liberali nel mutato clima politico che vide il trionfo della Restaurazione. Ritiratosi dalla vita pubblica, il D. si dedicò, negli anni ...
Leggi Tutto
CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] rivendicazione dei piccolo e del povero contro i grandi e il grande; onde non si peritava di asserire, in antitesi al clima bellico allora imperante: "Se l'umanità, nelle sue ore decisive, ha bisogno dell'eroismo, ha bisogno ancora di una fede umile ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] del giorno apertamente sindacalista, passato poi a maggioranza, per la proclamazione dello sciopero generale. Ma il clima rovente fra le tendenze del movimento operaio torinese lo costrinse alle dimissioni dall'esecutivo camerale (novembre 1907 ...
Leggi Tutto
PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] appartenenti al ‘clan’ orsino. Racconta l’uccisione di Lorenzo Oddone Colonna (30 giugno 1484; Diario 1907-08, p. 35), il clima di paura che regnava in città e soprattutto nel rione Ponte, dove si attestava la residenza degli Orsini di Monte Giordano ...
Leggi Tutto
GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] i suoi originali commenti della Divina commedia.
Proprio in questi anni il G. fu toccato dal nuovo clima culturale che aveva come principale riferimento la ricerca folclorica, cui prese a interessarsi in chiave realistico-sociale. Pubblicò ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.