FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] , ricordando i debiti accumulati dal papa in stipendi non pagati, che risalivano fino al 1521, aveva creato un clima sfavorevole all'accoglienza dell'emissario pontificio e la Dieta rinviò a tempo indeterminato la concessione del salvacondotto. Solo ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] - la guerra non era ipotesi remota, ma minaccia incombente, specie per Bergamo, così prossima al Milanese spagnolo.
Deciso, in un clima di tensione e di spostamenti di truppe, il 12 marzo 1605, in Senato, l'invio ad Orzinuovi d'un "capitano" con ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] e il Baljak, fu l'anima di una vivace campagna che toccò i maggiori centri dalmati. Le elezioni, svoltesi in un clima di intimidazioni e brogli - denunciati dal G. su Il Dalmata - videro la sconfitta del Lapenna, ma favorirono una ricompattazione del ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] di depressione psicologica nel dominio di un vero complesso di inferiorità".
Rientrato in Italia, il D. partecipò del nuovo clima in cui nei primi anni del Novecento cominciavano ad essere considerati gli indirizzi di politica estera, della nuova ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] della Chiesa romana -, fornendo in tal modo al governo di Ravenna il pretesto per, tornare alle misure repressive e al clima d'intimidazione, che avevano caratterizzato gli ultimi anni di Teoderico.
B. II apparteneva - come risulta dal nome del padre ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] al D. la nunziatura presso gli Svizzeri.
La lunga assenza di una rappresentanza apostolica e diplomatica stabile, un clima avvelenato dal mancato pagamento delle truppe svizzere assoldate dal papa Gregorio XIII per una campagna militare in Francia ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] G. "atto ad esser proposto a tutte le facende et negotii importanti" (Pastor, IX, p. 871), lasciando intendere che il clima era ormai favorevole alla sua creazione cardinalizia, che avvenne infatti il 5 luglio 1574. Egli assunse il titolo di S. Maria ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] a C. Mazzoni, tentava di dar vita all'Associazione nazionale, di cui Mazzini aveva lanciato a Roma la prima organizzazione.
Nel clima della sconfitta del '49 il suo programma - che invitava all'unione e alla lotta contro i nemici comuni, senza ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] scolpì l'Angelo per l'altar maggiore dell'arcipretale di Fratta Polesine, nel quale sono già intuibili la suggestione del clima classicista di primo Settecento e, pur nella permanenza di motivi lecourtiani nel panneggio, l'attenzione ai modi di P ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] un forte movimento operaio avrebbe messo in moto una sana dinamica sociale fondata sul fecondo scontro delle classi, rinnovando il clima morale del paese e facendo finalmente nascere per questa via una classe dirigente degna di tal nome. Fulcro di ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.