BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] che era anche stato nominato commendatore gerosolimitano, oltre che a Firenze risiedette per lunghi periodi a Pisa, attratto dal clima più mite e dai contatti con studiosi a lui congeniali, come il marchese Antonio Niccolini, accademico della Crusca ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] a darsi un nuovo papa. Non si sa se l'esarca intervenne nell'elezione, che, in ogni caso, dovette svolgersi in un clima di paura e portò al soglio pontificio E., un chierico la cui personalità non poteva che essere gradita all'imperatore. Il suo ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] di Brindisi, che lo sostenessero nella sua opera di insegnamento, quando nel '41 chiese di tornare in patria perché il clima romano non gli si confaceva. Se tornasse effettivamente ad Oria in quell'occasione non si sa; certo egli continuò a prestare ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] spinse fino a Trento.
Il trasferimento del D. da Venezia a Verona deve certo essere messo in rapporto con il particolare clima artistico di questa città, dove le preferenze in campo pittorico andavano, fin dall'inizio del secolo, verso un linguaggio ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] ligustica; dal frontespizio del manoscritto si evince pure l'appartenenza dell'artista all'Accademia parmense.
Nell'evocazione del clima urbano l'opera scansa da sé ogni pedanteria e ufficialità, per l'assenza di monumenti quali la cattedrale ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] una prima, sia pur povera, conoscenza zoologica della Nuova Guinea.
Ma la presenza di alte montagne, di un clima insalubre e di popolazioni bellicose, avevano scoraggiato la penetrazione all'interno dell'isola.
Questo fu invece l'ambizioso progetto ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] , al punto che nel 1514 un certo Raggio da Firenze aveva pubblicato un'opuscolo sulla questione. In questo clima culturale (nel quale si distinguono anche il domenicano Giovanni Tolosani da Colle, il carmelitano Giuliano Ristori e il camaldolese ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] provincia delle piccole parrocchie con clero secolare, i francescani reagirono richiamandosi alle loro tradizioni secolari. È in questo clima che si svolse la visita del C. in quelle regioni.
Visitati i conventi della provincia dalmata, radunò il ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] successione. Le circostanze precise non sono note, ma è verosimile che la scelta di Pellegrino fosse maturata in un clima di accordo tra i lignaggi aristocratici locali e circonvicini, che presidiavano saldamente i benefici e gli uffici maggiori, e ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] quale, in quella occasione, ricevette la croce di cavaliere. L'anno seguente, dopo la chiusura dell'Opera italiana di Pietroburgo nel clima nazionalistico dell'età di Alessandro III, il D. tornò a Padova, dove mise in scena il Mefistofele di A. Boito ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.