COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] risultare la nota critica al Decamerone di Boccaccio, curato nel 1913 per le edizioni Formiggini di Genova.
Il clima della prima guerra mondiale trovò il C. su posizioni di esaltato interventismo mentre veniva precisando scelte ideologiche in senso ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] di Catania, nel 1923, il L. diresse i tre numeri della rivista L'Albatro ma l'anno successivo, insofferente del clima culturale isolano, e catanese in particolare, ancora troppo legato alla tradizione, decise di trasferirsi a Roma, dove si iscrisse ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] i nomi del Modena, di Giovanni Basadonna. Baldassarre Bonifacio, Numidio Paluzzi, Alessandro Berardelli, Gianfrancesco Corniani.
In questo clima di dotte conversazioni ebbe a leggere il poema eroico di Ansaldo Cebà La Reina Ester (Genova 1615, poi ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] -giugno 1357 conseguì per la prima volta il priorato.
In questo periodo il G. si trovò ad affrontare il difficile clima politico caratterizzato dalle lotte tra le diverse fazioni, tra le quali prevalevano le casate dei Ricci e degli Albizzi. Per ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] di una società di preti rivolta in modo precipuo alla riforma di clero e laicato. Data probabilmente al 1530 - in un clima politico più rasserenato dopo la conclusione della pace tra Carlo V e Francesco II Sforza - la decisione da parte del F ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] ruolo di primo piano nelle vicende di quegli anni, almeno sino al 1522 il panorama politico nel Regno rimase fluido e il clima avvelenato da sospetti: nell’aprile 1523 fu scoperta da Luis Fernández de Córdoba y Zúñiga, conte di Cabra e duca di Sessa ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] avevano segnato l’inizio della carriera di Piovene librettista, che si svolse a Venezia dal 1709 al 1721, in un clima di ‘riforma’ del teatro d’opera, di cui la sua produzione offre una significativa testimonianza: egli infatti rappresentò le diverse ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] Tiepolo, che lasceranno un segno profondo nel suo lavoro. Risalendo da essi a Tiziano, dipinse, in questo clima di attrazione verso il museo, il Baccanale (Roma, collezione privata) apportando significative variazioni rispetto all'illustre prototipo ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] un discorso su La meteorologia del clero, in cui è sintetizzato il suo credo scientifico. Nel criticare il clima anticristiano alimentato dalla cultura positivistica, il M. si faceva interprete di una scienza che, in chiave neotomistica, sostenesse ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] , sicut in ceteris actum est locis, atque alium in eius ordinare loco»).
Giunto sulla Penisola, Paolo, riscontrando un clima di generale resistenza alle riforme imperiali, dapprima non osò agire in prima persona contro il pontefice, ma appoggiò il ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.