COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] , ancora via Nilo, raggiunse finalmente la stazione missionaria di S. Croce al 7° lat. N (14 febbr. 1878), ma il clima micidiale e l'inesperienza dei primi tempi fecero pagare caro il tentativo.
Si ripeté, cioè, nella piccola missione veronese quanto ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] Valerio Zuccarello.
Sulla concretezza di questi progetti è lecito nutrire dubbi: certo è che tali episodi rivelano sia il clima di sospetto in cui veniva tenuto chi osasse mettere in discussione la nuova collocazione politica della città, sia la rete ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] a Lucca dall'aprile all'ottobre del 1538. Secondo Biagi Ravenni, questa scelta farebbe del D. un interprete del clima riformista di quegli anni e la sua ammirazione per Vittoria Colonna sarebbe dunque da riconnettere con l'amicizia della poetessa ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] a suo carico. Secondo il Guasti, il G. sarebbe stato vittima - come lo fu anche l'Albizzi - di calunnie a causa di un clima esacerbato per una guerra da cui Firenze non uscì vittoriosa. Per una tale ipotesi propende anche il Capponi, che ritiene il G ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] di querce. Nel 1892 venne chiamato alla cattedra di Palermo, essendo morto il botanico A. Todaro. Qui il clima eccezionalmente favorevole e la particolare topografia avevano consentito la costruzione di uno degli orti botanici più ricchi e belli d ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] energicamente ogni qualvolta si profilava la possibilità di un suo trasferimento.
A Genova il G. si trovò ad affrontare un clima di grande tensione determinato dalle lotte sociali che agitavano in quegli anni la città. Il 18 dic. 1900, su pressione ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] durante la turbolenta fase di passaggio dal regno di Ferdinando a quello di Carlo V d’Asburgo, una volta ristabilito un sereno clima politico, gli costò il bando dall’isola e la confisca di un terzo dei beni. Al fine di evitare tale severa condanna ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] in modi diversi (è il caso di Concetto Marchesi che la A. conobbe e apprezzò a Padova); ci restituisce, infine, il clima soffocante e violento di una fase della vita sociale e culturale italiana che molti, come la A., percepirono fin dall'inizio ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] comunque gli altri interessanti problemi della sua specialità: si ricordino qui ancora alcuni studi di interesse coloniale (Clima meteorico e clima sociale nell'Abissinia, in Difesa sociale, XIV [1935], pp. 605-608; Il mistero della febbre gialla ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] bolle che gli consentì di svolgere le alte cariche di teologo e consultore iniure nella pienezza di poteri e in un clima di totale fiducia da parte del Senato.
Ben trentatré volumi di consulte, raccolte dal governo e riposte a pubblica memoria e ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.