FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] .), giudicandoli, quanto a valore poetico, "semplici versi, assai facili e non privi talora di qualche vivacità" (1968, p. 15).
Al clima di fiducia nell'azione riformatrice dei sovrani la F. aderì con slancio. Nel 1775 diede alle stampe La nascita di ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] del sec. XIII. E. Cortese (1995, pp. 274 s.) ne ha collocato la genesi nel "clima bellicoso instaurato nelle città negli ultimi decenni del Duecento", clima che "non poteva fare a meno di stingere sul mondo dei tribunali e dei giuristi". Proprio in ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] , nel 1835 Institutionum iuris canonici tabulae synopticae iuxta ordinem habitum, che ebbero una ristampa a Firenze nel 1840. Nel clima di restaurazione generale, Ferdinando VII re di Spagna nel 1817 ordinava che nell'ateneo di Alcalá il trattato del ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] ottenuto una nuova scrittura teatrale, il G. lasciò l'Inghilterra e tentò di raggiungere San Pietroburgo, ma scoraggiato dal clima ripiegò verso la Francia. Si fermò a Parigi, dove si trovava una nutrita colonia di esuli della Repubblica Romana con ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] , durante un quinquennio di continua ascesa professionale, la sua pittura si aggiornò sugli orientamenti estetici internazionali, nel clima illuminato dell'età giuseppina. Tra le prime opere eseguite nella capitale si segnalano il ritratto di Ignaz ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] alle tre edizioni, aspirava a essere un'affermazione solida e duratura, la situazione del F. a Venezia si deteriorò rapidamente e nel clima di guerra aperta che si scatenò con l'Aretino fu il F. a pagare le conseguenze. A metà del 1539 fu ferito con ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] il 18 e il 27 dello stesso mese, un quotidiano, il Dialogo del popolo.
Erano iniziative effimere, nate nel clima entusiastico del momento, e che tuttavia, oltre a ribadire la volontà della partecipazione politica, preludevano a un'intensa esperienza ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] repubblicana.
Dopo la formazione del governo Montanelli-Guerrazzi, la fuga del granduca e la costituzione del governo provvisorio, nel clima teso in cui si svolsero le elezioni per la Costituente toscana, rimase vicino al Guerrazzi (marzo 1849). È ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] le opere filopopolari quella del D. fu la più importante ed ebbe una larghissima diffusione. Fu il prodotto di un clima rivoluzionario non ancora sconfitto né rassegnato e la si può considerare, in un certo senso, come un documento "ufficiale" della ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] di loro le intenzioni di Filippo II circa l'intervento armato in Francia. Non mancò di segnalare alla famiglia il clima sempre più sospettoso e inquinato di cui era diretto testimone. Svelò la volontà di addossare tutto l'onere della campagna ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.