CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] verso una acquisizione sicura di forme che, specie nei particolari, mostrano uno studio attento della tradizione raffaellesca nel clima di una sensibilità ormai neoclassica tutt'altro che disprezzabile.
Per incarico della famiglia Garzoni il C. fece ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Nacque a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori il 28 maggio 1562. Impegnato nell'attività commerciale della famiglia, lavorò presso l'agenzia di Ancona, consigliato, [...] a piede e a cavallo dello Stato Ecclesiastico,Roma 1626. E alla sua severa e pedante personalità è forse riconducibile, nel nuovo clima di affari politici in cui per forza di cose si era venuto a trovare, l'attenta lettura che fece del Principe di ...
Leggi Tutto
BAZZARINI, Antonio
Liana Capitani
Nacque a Rovigno d'Istria (Pola) nel 1782. Poco si sa della sua vita, che fu modesta e appartata: studiò a Venezia, seguendo gli studi classici, e ivi trascorse quasi [...] alla prima edizione della Nuova enciclopedia popolare (Torino, Pomba, 1841). Nel 1843 lasciò Venezia, attratto dal più favorevole clima politico del Piemonte di Carlo Alberto, e si trasferì a Torino. Qui, nel 1850, cominciò, per commissione dell ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Piero
Guido Aristarco
Nacque a Como il 20 marzo 1901. Dopo aver studiato medicina e frequentato l'Accademia navale, si dedicò al giornalismo. In seguito diresse il teatro d'avanguardia della [...] mancato e velleitario, sostenendo che dal dramma psicologico si scendeva a una convenzionalità borghese, d'unità di luogo e di clima.
Per il B. questo film volle costituire una presa di posizione positiva nell'ambito del cinema italiano del tempo. Le ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] vendetta perpetrata da Luigi ad Aversa, regnava un clima apertamente antiungherese. Sebbene Clemente VI mettesse generosamente a questa fase la situazione in Provenza, dove regnava ora un clima più disteso. A provocare nuovi disordini fu, dal 1360, ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] degli equivoci di certa letteratura di fine Settecento. Il motivo e l'accostamento saranno ripresi e chiariti, più tardi, in mutato clima civile e culturale, da P. Giordani.
Il C. lavorò all'Emo fino a tutto giugno 1795, dopo di che partì assieme ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] i committenti intendevano come peculiare del tema assegnato. Il clima del Cristo in gloria è simile a quello della quali G. aveva sempre mostrato uguale interesse, nel generale clima cinquecentesco di adesione al concetto delle "arti sorelle", che ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , a breve distanza l'una dall'altra (fra 1309 e 1312), dei tre capi neri, che erano semmai, la riprova di un clima di violenza sempre più generalizzato. Tanto più difficile per il C., che, oltre a tutto, nutriva, e affettava, sentimenti di mitezza e ...
Leggi Tutto
BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] specchi concavi e convessi; tali trucchi fotografici, divenuti in seguito usuali per ottenere una scenografia astratta e un clima da incubo, anticiparono le ricerche promosse dal B. per le "sintesi visive" o "sinopsie" che approdarono al Manifesto ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] si ritrovano nella produzione politica e letteraria del D. che, pure nella sua superficialità e approssimazione, aderisce perfettamente a un clima intellettuale del quale fu, anche se per breve tempo, una figura di rilievo.
Nel 1883 il D. pubblicherà ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.