DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] per sua ammissione, oggetto, e soprattutto la composizione del Ritratto, che, dedicato alle gentildonne milanesi, presuppone un clima di riposi mondani e di piacevoli intrattenimenti.
Il Ritratto o modello delle grandezze, delizie e meraviglie della ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] imperiale, non meno decisa era la madre, sorella del marchese Uberto Pallavicini, fedele partigiano di Federico II, e in tale clima il G. venne allevato. Sappiamo che nel 1239 era ancora minorenne e che, nell'aprile 1247, riceveva un segno tangibile ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] , ove riprese attivamente sia l'attività di pittore sia quella di pubblicista, in un clima culturale differente da quello dei suoi inizi, clima nel quale i suoi atteggiamenti "controcorrente" si trovavano stimolati e prendevano espressione sia nella ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] perché in quella occasione, a contatto con altri volontari di ogni parte d'Italia e con esuli di altri paesi, nel clima della guerra di difesa repubblicana, egli maturò una sua scelta politica, di democrazia avanzata con forti venature di laicismo e ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] gran parte ritratti e nudi femminili, dai quali si ricostruisce facilmente il clima familiare in cui quelle immagini prendevano corpo, così contiguo al clima proustiano dominato dal sentimento dell'assenza e della perdita fatale. A questo rimandano ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] per quella greca, C. Paoli per paleografia e diplomatica, e C. Guasti, che dirigeva l'Archivio di Stato di Firenze.
Il clima culturale della città nel campo della ricerca storica era dei più stimolanti: era ancora vivo G. Capponi, I. Del Lungo si ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] caratterizzato nei decenni seguenti la sua attività letteraria e che evidentemente era stato originato, oltre che dal clima culturale della Roma contemporanea, anche dalla frequentazione con i documenti dell'Archivio di Castello affidati alle sue ...
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KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] professore. Il K. insieme con la moglie si trasferì a Roma per collaborare al Corpus basilicarum Christianarum Romae; ma il clima politico e le difficoltà che il progetto stava incontrando lo spinsero nel 1935 a emigrare negli Stati Uniti. I coniugi ...
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GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] rivolte nella già provata penisola italica. Delle tensioni tra il papa e l'imperatore bizantino, e del conseguente clima di grave incertezza politica a Bisanzio e nelle aree di influenza bizantina in Italia, seppe abilmente approfittare Liutprando ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] in parte la reale portata del suo lavoro: infatti, a ben guardare, già a questa data egli appare pienamente inserito nel clima di riflessione e di analisi che oggi si definisce "ritorno all'ordine" e i suoi punti di riferimento vanno cercati nella ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.