CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] del vivere civile. Saggio che peraltro restò inedito perché, come contraccolpo degli avvenimenti francesi, molto era mutato nel clima politico della Lombardia. Importante per la formazione del C. fu anche il periodo successivo alla laurea, in cui ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] ivi compresa la Francia, mentre un po’ a sorpresa gli mancava il consenso dell’Austria che, in considerazione del clima difficile delle Legazioni, avrebbe certamente preferito l’elezione di un candidato che fosse in grado di tenere sotto controllo l ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] da G. Fiorelli. Il D., come professore incaricato di archeologia, collaborò alla sua direzione e, preso dal fervido clima culturale che la contraddistinse in quegli anni, coltivò l'archeologia come suo interesse prevalente. Non fu archeologo di campo ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] all'architettura; questo orientamento era del resto coerente con gli studi già compiuti e per giunta indotto dal generale clima di Firenze impegnata in questi anni non solo nella progettazione del nuovo centro (con lo sventramento del Mercato vecchio ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] erano impadronite della Morea e da poco avevano sconfitto la flotta avversaria a Mitilene; il giovane E. si trovò coinvolto nel clima di entusiasmo che la "crociata" suscitava nelle menti e negli animi dei contemporanei e quando, il 2 maggio 1693, fu ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] diede le dimissioni dal comando e si portò a Milano dove rimase in servizio in attesa di un altro incarico che, nel clima di sempre maggior spregio delle forze volontarie, non gli fu dato. Polemizzò da un lato con i moderati, dall'altro con Cattaneo ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] senso si caratterizzava la sua azione in seno al Consiglio superiore, sino alla riforma che, nell'immediato dopoguerra, in un clima politico profondamente mutato, finì per realizzare gran parte dei suoi progetti. Nel 1918 fu tra i promotori e i primi ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] che dette al C. una notevole fama europea. In un clima politicamente più disteso, il C. poté abbandonare la vita semiclandestina presidente dell'assemblea l'8 luglio 1848. In un clima di progressiva tensione politica con il governo, che fedelmente ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] formelle - comune alle varie porte dello scultore - sia per il modo di trattare i vari gruppi di figure che rievocano un clima estetico e spirituale, non molto distante da quello di un artista italiano da lui scoperto, Fulvio Pennacchi.
La critica ha ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] un tipico esponente della cultura del suo tempo. Le sue traduzioni dallo spagnolo lo mostrano particolarmente legato al clima della tarda Controriforma spagnola per quanto riguarda morale, politica e dottrina religiosa. Tanto più notevole è, pertanto ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.