DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] non gli si chiedesse l'iscrizione a detto partito né prima né dopo l'elezione" (Pistillo, I, p. 203) - Malgrado il clima di illegalità in cui si svolse la campagna elettorale in Puglia (ad es. Cerignola era dominata dalle squadre di Caradonna e su 10 ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 1907, contrapponendola a quelle del PSIUP e del P.C.I. La fortuna dei due partiti della sinistra "nel clima creato dall'influenza russa e dalle vittorie russe" costringeva momentaneamente il riformismo classico a "vivere in ombra"; ma la formazione ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] o nell'altro, i conflitti di lavoro.
Ma nei primi anni del dopoguerra, per le ragioni cui si è accennato, il clima fu favorevole ad una gestione "unitaria" della Confindustria di cui il C. seppe essere l'interprete, anzi rigido tutore, spesso assai ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] rimase sempre legato anche per i vincoli familiari, il M. si adoperò in aiuto della colonia italiana, avversata da un clima poco favorevole: consigliò di accrescere il numero dei consoli, che al tempo erano soltanto quattro, e intraprese iniziative a ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] dello stesso Peano.
La menzione di queste opere del Peano e del B. serve a darci una certa prospettiva su quel clima di ricerca nell'ambito dei fondamenti della matematica che stava diffondendosi in tutta Europa e che aveva in quel momento proprio a ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] ogni risorsa dell'onor suo" (lettera del 17 luglio 1847 ad A. Di Lorenzo, in Museo centr. del Risorgimento).
Nel clima surriscaldato della seconda metà del 1847 il F. divenne, anche più del fratello (rispetto al quale, come avrebbe poi scritto G ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] ricerca di una "quiete" che, per ragioni non specificate, sembrava mancargli. A Bologna non si trovò bene a causa del clima. Sarebbe andato volentieri a Napoli, scrisse al Severino in settembre (M. Torrini, Lettere inedite, cit., pp. 149-151), ma ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] e ai patimenti a cui era sottoposta dalla zia. Solo con la morte di quest'ultima, poté godere di un clima più rilassato che, con alcuni facili e forse tollerati espedienti, le permise di coltivare amicizie adolescenziali all'interno dei monastero ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] da Malatesta destinato al Valhalla modenese a cura di Peretti, fautore, in quegli anni, con lo stesso Malatesta, di un rinnovato clima culturale che apriva la città anche a nuove tecniche e culture. Ancora negli anni 1848, 1851 e 1854 il G. collaborò ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] tra il 1835 e il 1842 nell'Eco peloritano di Messina e nel Giornale di scienze e lettere di Palermo.
Nel 1833, nel clima del vivace dibattito letterario apertosi anche a Messina attorno a poeti come l'Alfieri, il Foscolo e il Niccolini e alla lettura ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.