GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] di Torino del 1870 (ora a Torino, Galleria d'arte moderna). Progressivamente, però, anche in relazione con il clima culturale di Milano, dove i suoi rapporti con l'ambiente accademico non esclusero contatti con la scapigliatura, si avvicinò a ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] rappresentata a Livorno nel 1915: una volta accentuati gli spunti patetici della storia, Addio giovinezza!, nata nel clima di trionfo dell'operetta italiana, accompagnò una intera generazione, quella dei combattenti della prima guerra mondiale, fino ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] della prima tratta ferroviaria in Dalmazia.
Il 21 genn. 1875 ottenne il pensionamento. Volle stabilirsi in una città dal clima più mite e la scelta cadde su Venezia; successivamente si spostò a Padova e quindi a Firenze. Gli anni trascorsi ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] sono formate alcune delle più significative personalità ebraiche italiane del XIX e del XX secolo, il suo pensiero ebbe, nel clima assimilazionista e razionalista del tempo, scarso seguito; le sue opere e le sue teorie non mancarono anzi di trovare ...
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DAINELLI, Giotto
Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Firenze il 19 maggio 1878 dal generale Luigi (imparentato con i Ranuzzi di Bologna e gli Zambeccari), e da Virginia Mari, figlia dell'allora presidente [...] , nonostante la progressiva perdita della vista. Morì a Firenze, dove era da poco tornato, il 16 nov. 1968.
Formatosi nel clima culturale del positivismo fiorentino di fine secolo e provvisto di una solida base naturalistica, il D. fu uno dei primi e ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] in quegli anni. In Serenità (1925-26; Roma, Museo di Roma), il C. dichiarava un impegno di sintesi prossima al clima novecentista, nella proposta di una solenne architettura di forme e colori. Nel ventennio fra le due guerre non mancarono consensi ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] cenacolo poetico dei puristi napoletani, fu tra i più sensibili alle suggestioni del romanticismo moderato, sviluppatosi nel clima favorevole del riformismo giobertiano. Egli subisce pertanto gli influssi contrastanti del Byron romantico e del Goethe ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] sovrani di lasciare Palermo, dove la corte si era rifugiata per l’invasione francese, e tornare a Napoli. In questo clima non fu facile agli avvocati della ‘casa’ di Monteleone organizzare la difesa di Diego. Durante il processo, istruito davanti al ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] '11 settembre; nei giorni seguenti creava, con articoli antirinunciatari e pubblicazione di lettere di soldati già di stanza nella città, un clima di vigilia d'armi.
Dopo l'entrata di D'Annunzio, essendo stato inviato a Roma in missione l'Odenigo, la ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] d'architetto originale, ma per quel poco che si può ricostruire della sua opera egli appare del tutto inserito nel clima del tardo manierismo romano e dotato di probità professionale sicura quanto aproblematica.
Filippo, suo fratello, era parente del ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.