COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] all'architettura; questo orientamento era del resto coerente con gli studi già compiuti e per giunta indotto dal generale clima di Firenze impegnata in questi anni non solo nella progettazione del nuovo centro (con lo sventramento del Mercato vecchio ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] formelle - comune alle varie porte dello scultore - sia per il modo di trattare i vari gruppi di figure che rievocano un clima estetico e spirituale, non molto distante da quello di un artista italiano da lui scoperto, Fulvio Pennacchi.
La critica ha ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] vero; e nel 1871, una Scena pompeiana (Ibid., amministrazione provinciale), che nella sua resa levigata ben si accorda al clima di redivivo neoclassicismo. Nel 1884 il M. espose alla Promotrice tre opere realizzate ad acquerello: Marina di Sorrento ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] fra vecchio e nuovo, fra soluzioni già sperimentate e nuove invenzioni, adottate sia per volontà di adeguamento al modificato clima culturale sia per una naturale disposizione ad un fare corretto e disciplinato che ben si accordava alle nuove istanze ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] dell'artista, probabilmente influenzato in questo momento dal clima culturale romano e in particolare da Antonietta Raphael sua successiva produzione. Nel dopoguerra partecipa del clima di rinnovamento culturale caratterizzato dalle accese polemiche ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] supremazia dell'arte, anche sulla scienza, stornarono il C. dagli studi in medicina; egli partecipò attivamente a quel clima teorico e culturale, ne subì gli influssi e contribuì a determinarlo. In particolare strinse amicizia, e fino alla morte ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] , Artisti triestini del Novecento, Trieste 1979, pp. 76 s. (con fig.); F. Monai, Artisti degli anni Venti a Gorizia nel clima della cultura centroeuropea, in Studi goriziani, L (1979), pp. 55-59, 61, fig. 3; G. Bradaschia, Andiamo insieme a visitare ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] , studente di lettere, suo coetaneo animato dalle stesse passioni, con il quale intrecciò uno stretto rapporto di amicizia. Il clima goliardico vivificò questo rapporto e fu fertile terreno di coltura per la satira politica, che i due cominciarono a ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] archeologica, 1946-48, 24-26, p. 371), unite a solida preparazione filologica e a un’attenzione – inusuale in clima di critica d’arte idealista – per l’osservazione naturalistica, assunta come base per misurare nelle singole realizzazioni d’arte i ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] per un ritratto,e G. Abbati, al quale si legò di una breve ma feconda amicizia. È comunque nel fervido clima di Castiglioncello che si compie la vera formazione artistica del C., libero da regole accademiche, dedito soprattutto allo studio dal vero ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.