Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] per consolidare le mura e di ortostati, la presenza di cortili, di pitture parietali somiglianze che possono esser dovute al clima, alla necessità di dar luce ai vani interni, al materiale usato, vi sono differenze profonde e sostanziali nella pianta ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] precedenza, come si è visto, pratica di carattere religioso e addirittura esoterico. Nell'ambito di questo mutamento di clima si giunge a una riconsiderazione della figura umana, rappresentata ora nel contesto della sua vita quotidiana. Ci troviamo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] del tetto - Sulla struttura e il rivestimento del tetto hanno influenza rilevante la luce che si deve coprire e il clima, cosicché, ad esempio, nelle regioni mediterranee il semplice solaio pieno di una struttura in pietra poteva costituire anche la ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] , dell'esordio assoluto delle macchine nella simbologia funerale, un segno eloquente, questo, del radicale mutamento del clima culturale e, insieme, della rapida trasformazione dell'immagine sociale dell'artista-ingegnere.
Gli ingegneri di Siena ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] la categoria dell'originalità: antico sta per archetipo: l'uso di antico è funzionale alla determinazione di un clima tradizionale e alla qualificazione della persona cui si riferisce come archetipo e iniziatore di essa tradizione. Antica madre e ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] nella vita di Urbino. A Senigallia, Federico aveva definitivamente sbaragliato il suo avversario Sigismondo Malatesta e, nel nuovo clima, dava corso alla trasformazione del palazzo e della cattedrale. La pala poté essere destinata alla cattedrale, o ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] in casi eccezionali, quando si verifichi una brusca soluzione di continuità che interrompa un processo evolutivo stabile. Il clima di instabilità, infatti, favorisce l'abbandono dei parametri di riferimento consueti e fa riaffiorare tendenze eversive ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] dei Carraresi, che unisce un acuto interesse scientifico a un'elegante presentazione delle illustrazioni (Pächt, 1950a). Il clima del Gotico internazionale, sia pure in un'interpretazione locale, era creato anche da codici come la Novella super ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] dell'osservazione della natura.
Corea
Nelle regioni della Penisola Coreana ‒ tra loro diverse per fisiografia e clima ‒ sebbene non sia attestata un'unica tradizione architettonica neolitica, tuttavia è possibile parlare di una comune tendenza ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] si nota la presenza dei due angeli, e in quello perduto, del sec. 7°, nella chiesa della Dormizione a Nicea.Nel clima di età posticonoclasta, dopo che il secondo concilio di Nicea (787) aveva ribadito il titolo di Theotókos per la Vergine, insistendo ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.