ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] si intrecciavano a quelle di A. (approvazione della Regola dei Frati Minori e, contemporanea pacificazione cittadina). In questo clima, che vedeva l'autorità comunale emergere come unico garante della pace e della prosperità, si collocava nel 1212 la ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] cabalistici che nella seconda metà del Settecento diedero luogo a dispute famose. I primi falsi etruschi nacquero nel clima del collezionismo settecentesco e degli studi di "etruscheria". Fra i compiti della Deputazione Volterrana vi era anche quello ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] di decorazione fa supporre che T. romana fosse considerata- anche per la bellezza della sua posizione e la dolcezza del clima, spesso esaltato dai poeti come centro residenziale, sede di case-ville signorili.
Il più antico insediamento della colonia ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] sanctorum Apostolorum Petri et Pauli; PL, CLXXXIII, col. 405).
Dagli ultimi anni del sec. 12°, questo caratteristico clima spirituale conobbe un'evoluzione soprattutto in Italia, dove cominciarono ad apparire biografie di santi laici di origine ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] una funzione diretta del grado di emancipazione di una civiltà: la cottura dei cibi si svolge preferibilmente, laddove il clima lo consente, all'aria aperta o in locali ventilati, siano essi precarie capanne o più solide costruzioni in muratura ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] costituire il pannello centrale del polittico realizzato per la chiesa di S. Domenico a Perugia. La tavola si lega al clima del polittico di Brera anche per quel gusto naturalistico già comparso nella Madonna di Berlino, ma che qui diviene talmente ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] del pavimento musivo di S. Severo di Classe (Russo, 1986). Quando nel 1063 Deusdedit realizzò il campanile, il clima culturale era mutato; la presenza di una forte componente lombarda sottolinea l'interesse del monastero per quanto accadeva nel resto ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] di colore e di storie, decorativi al pari di affreschi ma, a differenza di questi, mobili e soprattutto non sensibili al clima umido che nel Nord limitava l'uso della decorazione affrescata. Anche se non sono scarsissime le notizie di cui si dispone ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] di Brunetto Latini (Parigi, BN, fr. 1110) e i Sermons di Maurice de Sully (Parigi, BN, fr. 137), promuovendo il clima di scambi, per es. l'introduzione di elegantissime bordure alla francese nei libri miniati lombardi, che contò tra gli esemplari più ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] singolare allargamento nella zona sudorientale della città.Quanto a Monza, Paolo Diacono (Hist. Lang., IV, 22) tramanda che il clima salubre avrebbe indotto T. a commissionare una residenza estiva. Non è chiaro se si trovasse vicino al Lambro, dove a ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.