DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] dal maestro erano infatti congeniali ai coevi orientamenti della pittura francese ufficiale. A Parigi il D. partecipò al clima culturale del momento fondato sull'abbandono dei soggetti artistici a carattere profano e paganeggiante a favore di una ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] XVII secolo, vol. 104, cc. 270-447; Lapierre, pp. 410-438; in Cavazzini, Orazio e A. Gentileschi, pp. 432-445). Il clima fu costantemente intorbidato (oltre che dalla natura stessa degli eventi, e dalle strette relazioni che legavano, si può dire, la ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] interessato ad una loro interpretazione in chiave di eleganza formale, soprattutto nel modulo delle figure ambientate in un precoce clima arcadico.
Tornato a Bologna, secondo lo Zanotti 1739, pp. 298 s.), il D. dipinse varie tele, delle quali resta ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] ", così come accadde per molti altri stranieri, provocò nell'H. emozioni tali da portarlo ad allontanarsi sempre più dal clima mondano londinese (dove peraltro poteva vantare la conoscenza di personalità di spicco come E.C. Burne-Jones, F.M. Brown ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] estinguersi della corrente manierista. Dopo la morte del Vasari e del duca Cosimo nel 1574, infatti, nel nuovo clima religioso che imponeva precisi canoni estetici, si cominciò ad affermare una pittura lontana dal "capriccio" e improntata a ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] poté dare mano all'opera soltanto nel 1901.
Inaugurato il 1 ott. 1905, il monumento, che risente stilisticamente del "clima artistico del progetto manfrediano per il Vittoriano" (ibid., pp. 104 s.), fu per due volte seriamente danneggiato a seguito ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] sociale, ma è disposta a riconoscere l'uno e l'altro solo nell'epifania di un'arte individuale formatasi nel clima di una precisa cultura, e concreta testimonianza di una letteratura "generica" di respiro romanzo ed europeo (Marti). Così la ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] sacro che, per la perdita o il mancato riconoscimento dei primi, restano a testimoniare l'inserimento del pittore nel raffinato clima manieristico locale e il rapporto con quel Bernardino India che spesso gli è vicino per alcuni lavori eseguiti in ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] e una vivezza naturale nei gesti quotidiani, da richiamare la contemporanea pittura bolognese.Più quotidiano e terreno è il clima delle Storie dell'Antico Testamento, in parte ancora conservate sulla parete ovest della sala dell'Accad. patavina, che ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] il multiforme artista astrasse totalmente dalla cultura di ambito emiliano, per configurarsi come il più rigoroso michelangiolesco in clima di controriforma, e per questo si meritò una particolare lode dal Vasari. L'anno dopo, tuttavia, egli poteva ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.