BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] delle feste per portare al mercato i suoi prodotti, ma ha ancora le mani callose e le dita nere di terra. A questo clima si confà l'intonazione dei dipinti per lo più densi di pasta pittorica e gravi nei toni bassi rilevati da note argentine, con ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] , grazie al legato del fratello Benedetto, nel 1928). Ormai ammalato, da Roma si spostò a Pisa, in cerca di un clima che potesse giovargli alla salute, e invece qui morì il 18 nov. 1878, nemmeno trentenne.
Lo J. appartenne a quella generazione ...
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FRATINO, Cesare
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Milano il 2 ott. 1886 da Carlo e da Ida Calcagni. Terminati gli studi secondari, entrò all'Accademia di Brera: si iscrisse alle scuole di pittura, di scenografia [...] , attardata su soluzioni cromatiche post-impressioniste e divisioniste, non gli consentì, tuttavia, di inserirsi nel clima e nello spirito del Novecento lombardo, nonostante egli si indirizzasse, talvolta, verso soluzioni compositive e scelte ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] F. sembra allinearsi, come G. Balducci, I. Borghese e G.B. Azzolino, alle tendenze moderatamente realistiche richieste dal clima devozionale della Controriforma con una particolare attenzione verso i modi del Santafede e di B. Corenzio. La ricerca di ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] pittoresco disordine- dello studio.
Il gusto di siffatte composizioni, di dettaglio analitico e disobria intonazione cromatica, rientra nel clima dell'illuminismo toscano del tempo di Pietro Leopoldo e caratterizza pure i disegni fatti dal C. per l ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] libertà di scelta per uno stile congeniale, svincolato dalle misure classicistiche, ormai non più aderenti al nuovo clima sociale e culturale scaturito dalla lotta risorgimentale. Egli affermava quindi l'assoluta necessità di un radicale rinnovamento ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] più scenografica, ma non del tutto coordinata. Nell'assieme, una tappa convincente dell'illuminismo veneto, ormai influenzato dal clima dell'incalzante "neopalladianesimo" di Ottone Calderari.
Il C. morì a Vicenza il 20 genn. 1799, ultimo del suo ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] al 1901. A coronamento dì un costante interesse per le arti applicate, condiviso dal Rubbiani in sintonia con il clima culturale del tempo, promosse con determinazione la nascita di una scuola professionale per le arti decorative, avvenuta nel 1885 ...
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MARCO Romano
F. Aceto
Scultore attivo nella prima metà del 14° secolo.M. firmò alla data del 4 febbraio 1318 (1317 more veneto) il sepolcro di s. Simeone profeta in S. Simeone Grande a Venezia: "[...] [...] gotico' rimeditato in chiave di pungente fisicità ritrattistica. Tale scelta di stile, maturata probabilmente nel clima di contatti internazionali attivati dalle vicende della corte papale, mentre apriva la strada alla svolta antigiovannea ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] ’accordo noto come Oslo II. L’intesa fu condannata dalla destra, che si mobilitò contro il governo Rabin in un clima di tensione generale culminato nell’assassinio del premier (4 novembre) per mano di un estremista ebreo israeliano.
Dopo un’ondata ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.