Vasari, Giorgio
Caterina Volpi
Dipingere con la penna, scrivere con il pennello
Prima ancora che in pittura o in architettura, che pure esercitò con successo, il toscano Giorgio Vasari ebbe una straordinaria [...] raffigurano gli episodi storici più importanti avvenuti durante il pontificato di Paolo III (zio di Alessandro Farnese) in un clima di glorificazione dell’operato del papa. Vasari divenne maestro di questa pittura celebrativa e di propaganda, che gli ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] dal gruppo Michelucci).
Il complesso dell'attività dell'A. può comunque essere considerato come sintomatico del clima di incertezza culturale che caratterizzava le esperienze architettoniche degli anni che vedevano in Italia l'introduzione del ...
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ENKI (En-ki "signore della terra")
G. Garbini
Dio sumerico delle acque dolci contenute nell'abzu (l'abisso sotterraneo); terzo membro della triade cosmica, dopo Anu ed Enlil. Dai Semiti chiamato, con [...] II millennio a. C.), nel generale impoverimento dei motivi iconografici, anche le raffigurazioni di E. risentono del nuovo clima artistico; scompaiono l'edicola e Usmu, e la stessa figura del dio viene progressivamente sostituita da quella del suo ...
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DEINOS, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo quarto del V sec. a. C.
Un primo nucleo delle sue opere venne isolato da E. Pfuhl e assegnato a un Pittore di Atalanta, partendo [...] e alleggerito, come se i suoi eroi adolescenti e avventurosi partecipassero piuttosto che della severità moraleggiante dell'epica, del clima dei poemi cavallereschi.
Bibl.: P. Jacobstahl, Gött. Vasen, 53; E. Pfuhl, 586, 600 (Atalanta Maler); J. D ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] ° a 33° di lat. N, il M. è tagliato a metà dal Tropico del Cancro e si colloca nel dominio dei climi tropicali e subtropicali. Gli effetti della latitudine sono però largamente modificati dall’altimetria e dalla disposizione dei rilievi. L’escursione ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] km2 con 955.323 ab. nel 2008) Comprende un vasto territorio a N e a S del corso medio dell’Ebro. Il clima è caratterizzato da forti escursioni termiche e da scarsità di precipitazioni: ne consegue un paesaggio arido, eccetto che per alcune fertili ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] dei viaggi e della sensibilità etnografica di naturalisti come G. Osculati e A. Raimondi, mossero i primi passi. È in questo clima che intorno al 1860 emerse la figura di B. Gastaldi, con il quale si addestrarono i padri fondatori della museografia ...
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VACCARINI, Giovanni Battista
Francesco Fichera
Architetto, nato nel 1702 a Palermo, morto il 12 febbraio 1768 a Milazzo. Giovanissimo si rese noto per i suoi strumenti idraulici e matematici, per cui [...] - la dura e nera lava, la tenera e bianca pietra calcare - sono come i veicoli; l'altro, proveniente da un più vasto clima avente per centro la Roma papale, per cui il V. - insieme col Fuga, il Galilei, il Salvi, il Vanvitelli - sviluppa e conchiude ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] cinta muraria del Cairo e la relativa cittadella. Il clima di rinascita culturale che i Mamelucchi (1250-1517) diffusa in tutti i monasteri dell'Egitto. Fu quindi in questo clima di tensione che i codici potrebbero essere stati nascosti dai loro ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] , 1989) ha spinto a individuare nella temperie che maturò a C. durante gli anni di Eraclio (610-641) il clima storico, culturale, ideologico più appropriato per i mosaici del palazzo imperiale, che dunque verrebbero a rappresentare il versante dell ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.