CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] nel 1852, sia per buona qualità pittorica, sia per certa indagine psicologica ed espressiva che li inseriscono in clima già dichiaratamente romantico. Dei ritratti eseguiti dal C. negli anni Cinquanta, notevoli sono quelli del pittore Carlo Bellosio ...
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Veronese, Paolo
Bettina Mirabile
Un pennello da scenografo
Il pittore Paolo Veronese celebra la ricchezza dell’aristocrazia veneta e lo splendore della Venezia del Cinquecento attraverso opere di grandi [...] ed economica attraverso composizioni scenografiche e dagli scorci audaci o teatrali, come nella Battaglia di Lepanto. Quando il clima festoso diventa austero a causa delle pestilenze e del pericolo turco, Veronese riesce ad adattarsi alla severità ...
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SEVERO, Stile
L. Vlad Borrelli
Viene così designato lo stile di quella generazione di artisti operanti in Grecia tra il 480 e il 450 a. C.; è chiamato anche stile di transizione poiché si pone, intermedio [...] permisero nel breve giro di trent'anni il trapasso dall'arcaico al classico, furono realizzate in virtù di quell'irripetibile clima etico in cui si trovò la Grecia dopo le guerre persiane, ove, nello sforzo di raggiungere una nuova dimensione umana ...
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Buzzati, Dino
Emanuela Bufacchi
Scrittore e pittore di mondi fantastici
Le fantasie vissute quando era bambino non hanno mai abbandonato lo scrittore e pittore Dino Buzzati, che descrive terre lontane [...] rimase poi congeniale: il racconto breve.
Anche quando, dopo il conflitto mondiale, Buzzati tornerà a scrivere in un clima sociale e politico sostanzialmente nuovo ‒ segnato dalla caduta del fascismo, di cui egli aveva subito il fascino e condiviso ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] verso una acquisizione sicura di forme che, specie nei particolari, mostrano uno studio attento della tradizione raffaellesca nel clima di una sensibilità ormai neoclassica tutt'altro che disprezzabile.
Per incarico della famiglia Garzoni il C. fece ...
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León Regione storica della Spagna; comprende la parte nord-occidentale del grande altopiano centrale spagnolo; è chiusa a N dai Monti Cantabrici e a S dalla Sierra de Gredos ed è attraversata dal fiume [...] a S, nella zona pianeggiante detta paramo, le precipitazioni assai scarse e le caratteristiche più decisamente continentali del clima rendono il suolo arido e meno propizio alle colture. L’economia della provincia è quasi esclusivamente agricola: a ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] e usanze particolari.
La varietà assunta dalle a. nelle diverse società umane ha senza dubbio a che fare con il clima (umido o secco, caldo o freddo), la latitudine, la disponibilità di materiali da costruzione, il livello tecnologico, le risorse ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] si approfondì fino a provocare lo scioglimento del Gruppo, quando sulle pagine della rivista Quindici (1967-69), nel clima caratterizzato dalle lotte operaie e dalla contestazione studentesca del 1968, vennero a scontrarsi le ragioni di un impegno ...
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Segovia Città della Spagna centrale (56.858 ab. nel 2008), nella Castiglia e León, capoluogo della provincia omonima. È situata presso le pendici occidentali della Sierra de Guadarrama, a 999 m s.l.m., [...] Vecchia Castiglia, solcato da alcuni affluenti di sinistra del Duero (Cega, Duratón e il subafflente Eresma). Il clima è di tipo continentale, con estati calde e inverni assai rigidi. Scarse le precipitazioni, prevalentemente primaverili. Predominano ...
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Termine derivante dalla crasi dei vocaboli anglosassoni subvert (sovvertire) e advertising (pubblicità), indica la pratica di “vandalizzazione creativa” di manifesti pubblicitari e forma di culture jamming [...] seicento manifesti creati appositamente da artisti e attivisti di tutto il mondo. La protesta ha attirato l’attenzione su temi ambientali ed ecologici contestualmente allo svolgimento della conferenza mondiale sul clima COP21.
Galleria di immagini ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.