URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] -1971), che, invitato dalle autorità sovietiche, tenne una serie di concerti a Mosca e a Leningrado nel 1962.
Legata al nuovo clima che, con la rivoluzione socialista, aveva investito da ultimo anche la vita culturale del paese, e a quello spirito di ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] ’inasprimento delle sanzioni già imposte dall’UE nel 1993 e una crisi diplomatica con USA e Repubblica Sudafricana. Il clima politico subì un ulteriore peggioramento tra il 1996 e il 1997, quando Lagos fu teatro di numerosi attentati contro obiettivi ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] Borneo, ma presenta anche bassure alluvionali costiere, come quella del fiume Rajang.
La M. ha un clima tipicamente equatoriale, fuorché nell’estremo settentrionale della parte peninsulare, dove risente dell’alternanza dei monsoni. Le precipitazioni ...
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Pittore (Bassano 1510 circa - ivi 1592), figlio di Francesco il Vecchio. Completò la sua educazione a Venezia presso Bonifacio de' Pitati, il cui influsso è presente, accanto già a suggestioni tizianesche, [...] il colore vivissimo e ricco si accompagna a un nuovo realismo delle immagini. Profonda irrequietezza, riflesso di un clima tra riforma e controriforma, traspare dalla Trinità (1546-47, Angarano, Ss. Trinità); nella monumentale Crocefissione con santi ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] e sulla Charta sociale. Tuttavia, al pari degli altri stati, le elezioni europee valsero anche nella BRD come termometro del clima politico interno. Il pessimo risultato di CDU e CSU era da interpretarsi come indice di una seria crisi di fiducia ...
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Pittore spagnolo, nato a Barcellona il 2 novembre 1925. Dopo studi di biologia e medicina, iniziò a dipingere e frequentò l'Accademia di belle arti di Barcellona. Nel 1948 espose a I Salòn de octubre di [...] La sua opera si distingue per una continua ricerca e sperimentazione tecnica. Dopo essere passato negli anni giovanili attraverso un clima magico-surreale è giunto, attorno al 1956, a un ricco informalismo dove la materia densa e sontuosa, dotata di ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] sotto il livello del suolo e adottando, per pareti e coperture, strati coibenti di materiali reperibili in loco. Nei climi caldi e umidi, i modesti sbalzi di temperatura, l'intenso irraggiamento e le forti piogge suggeriscono l'adozione di tipologie ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] maestri.
Tornato a Roma nel 1906, esordì alla Esposizione degli amatori e cultori di belle arti dello stesso anno.
Il clima romano era allora dominato, si può dire, da due principali linee di tendenza: una legata alle espressioni grafiche, rapide ed ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] su di lui un'impronta determinante e duratura; stimoli fecondi nella sua formazione dovettero provenirgli anche, in genere, dal particolare clima di apertura culturale che si respirava allora a Parma, dove il F. tra l'altro ebbe probabilmente modo di ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] è essenzialmente di difesa contro le inondazioni periodiche della Val Padana, che, a causa di un generale irrigidimento del clima dell'Europa centrale, andarono intensificandosi fra il Il e gli inizî del I millennio a. C. Funzione analoga dovevano ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.