VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] dei terreni. In quelli di piano freschi, non molto compatti, può bastare anche una profondità di 60 cm.; in quelli aridi, in climi caldi, bisogna arrivare anche a i metro e più. L'epoca d'esecuzione degli scassi può pure variare, ma essi devono farsi ...
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Vini dei Colli Albani. - I Colli Albani costituiscono prevalentemente la zona ben nota nell'enologia italiana sotto il nome di Castelli romani e già famosa presso i Romani per i suoi vini, specialmente [...] quelli del Tuscolo e di Albano. Certo si è che tutto ivi concorre per dare dei prodotti eccellenti: il clima temperato per la vicinanza del mare, il terreno di natura vulcanica, sciolto, fertile, caldo; i vitigni (in prevalenza Trebbiano giallo o ...
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ZIBIBBO
Giovanni Dalmasso
. Sotto questo nome è coltivato nell'Italia Meridionale e nelle isole uno dei più tipici moscati, noto in generale sotto il nome di Moscato d'Alessandria (o Moscatellone per [...] Italia certo almeno dal sec. XVI (ne parlano G. V. Soderini, G. B. Porta, F. Cupani, ecc.). Ha bisogno di clima caldo e asciutto e terreni sciolti. Dà grappoli grandi, piuttosto spargoli, con acini anche grandi, ellissoidi, di color giallo verdastro ...
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MARGARINA (XXII, p. 284)
Lelio NARDI GRECO
Durante l'ultimo ventennio, anche in relazione alle necessità determinate dalla guerra, si è notevolmente sviluppata l'industria per la fabbricazione della [...] dipende essenzialmente dalle disponibilità, sia locali sia d'importazione; la loro proporzione varia a seconda della stagione e del clima di utilizzazione.
I produttori di m. cercano di non fornire al consumo che prodotti con punto di fusione basso ...
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Per ottenere un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale è necessario soddisfare contemporaneamente due condizioni selettive: l'ottimizzazione sia dei fattori viticoli sia di quelli enologici del [...] il substrato basale di elementi nutrizionali e meteorologici di cui la pianta necessita. In un dato suolo e in un dato clima, solo una data varietà di uva darà il massimo in quanto a rendimento e qualità.
Ottimizzazione del portainnesto
Nel 1890 si ...
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additivi
Nicoletta Nicolini
Un'aggiunta per migliorare le merci
Per migliorare le caratteristiche delle merci vengono aggiunte sostanze estranee chiamate additivi. Gli additivi sono suddivisi in base [...] da sempre consentono di preservare alimenti deperibili e di rendere gustosi cibi insipidi o addirittura quasi disgustosi. Il clima e le tradizioni influenzano le tecniche di conservazione. Nei paesi caldi, per esempio, prevale l'uso di spezie ...
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VINO
Adolfo Cecilia
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Luca Maroni
(XXXV, p. 388; App. II, II, p. 1115; App. III, II, p. 1097; App. IV, III, p. 824)
Produzione. - La produzione mondiale di v. ha toccato le punte massime nella seconda [...] dei frutti raccolti. L'influenza del parametro annata è perciò direttamente proporzionale alle qualità professionali del produttore. Il clima è una realtà imprevedibile, e nulla può l'uomo per influenzarne il corso. Purtuttavia l'operatore può agire ...
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In questi ultimi anni la scienza dell'alimentazione ha assunto un carattere essenzialmente dinamico e funzionale. Due sono i fatti più importanti acquisiti: 1) gli alimenti possono agire sull'ambiente [...] alimentari per le comunità. venne fissato a 2400 calorie giornaliere il fabbisogno energetico di un uomo adulto che viva in clima temperato, con un aumento di 50-200 calorie per ora a seconda del genere di lavoro compiuto; il fabbisogno proteico ...
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cacao
Anna Uva
Nicola Nosengo
Una pianta, un seme, una polvere, un alimento
Il cacao, polvere bruno-rossiccia, amara, ad alto valore nutritivo, è la sostanza base per ottenere, in miscela con altri [...] ha il primato mondiale della produzione), nell'America Latina (specialmente in Brasile), in Malesia, Indonesia e Nuova Guinea: per il clima caldo-umido costante, il tipo di terreno e la quantità delle piogge annuali, trova in queste zone l'habitat ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] ai bovini: da 1 ha. se ne ricavano da 7 a 10 quintali.
I fiori (a seconda dell'andamento delle stagioni, del clima, delle località) nascono dopo le prime piogge d'autunno in settembre-ottobre, e la loro raccolta talora si prolunga fino ai primi di ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.