ZENO (Zen), Antonio
Francesco Surdich
Figlio di Pietro Zeno, capitano generale della lega dei cristiani contro i turchi, e di Agnese Dandolo, nacque fra il 1326 e il 1334. Apparteneva a un’autorevole [...] , dove trovarono una popolazione eschimese, composta da individui piccoli e timorosi, che abitavano una terra dal clima allora temperato. Contro la volontà di Roslin, secondo il quale sarebbe stato opportuno che Antonio Zeno rientrasse alle Fær ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] in La Pallade, Roma 2 sett. 1846), e nel nuovo clima di prospettive riformistiche e di aspettative liberali collaborò con recensioni, articoli e di economia - tutti improntati a un temperato liberalismo - ai due giornali romani Il Fanfulla ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] lo spazio politico perduto negli anni precedenti e di realizzare quel principato temperato, condizionato dall'oligarchia cittadina, cui avevano vanamente aspirato dopo il 1530.
Nel clima di timore che il vuoto di potere provocato dalla morte di ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] quale, coerentemente con tutto il suo pensiero e con la temperie del romanticismo, vagheggiava dalla fusione delle due scuole, la materialismo ateo e dall’odio di classe.
In cerca di un clima più adatto alla sua malandata salute, il 6 febbr. 1872 il ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] indipendenza nel frattempo combattuta nelle pianure lombarde. Nel clima di pericolosissima agitazione in cui Roma versava, aderì, e quelle dell'imperante liberismo, che egli volle temperato da un forte intervento dello Stato, scandalizzando con ciò i ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] abbandonando il rigido classicismo per aprirsi a un temperato romanticismo; nel contempo Manzoni diventò progressivamente, sul piano tesi all’accusa di eterodossia e panteismo. In quel clima, Rosmini stampò due volumi di Risposta ad Agostino Theiner ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] "sarpiano" - e ispirate piuttosto a un conservatorismo temperato da realismo, che ne faceva un moderato attento che vivrà momenti drammatici nel corso della sua missione, in un clima che lo stesso F. anticipò nell'esordio della relazione - letta ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] non potevano che produrre disaffezione in un cittadino pur temperato quale il F. era. Di fronte alla rivoluzione 1847 ad A. Di Lorenzo, in Museo centr. del Risorgimento).
Nel clima surriscaldato della seconda metà del 1847 il F. divenne, anche più ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] luna (terminato nel 1952), il testo più rappresentativo di quella temperie. Ecco alcune metafore di cui gronda il copione: «Il tanto innocente come si scopriva nel finale in un clima tribunalizio alla Fabbri.
Romagnola, melodramma maturato tra il ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] diversi, che egli venne svolgendo dal 1790 nel clima di crescente irrigidimento politico e dottrinale che fece De Felice, ha dato un giudizio severo sugli Annali, seppur temperato dal riconoscimento del loro valore di documento della percezione che a ...
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temperato
agg. [dal lat. temperatus, propr. part. pass. di temperare (v. temperare)]. – Nei sign. che seguono (a eccezione del sign. 3), la variante temprato non è usata nella lingua odierna, ed è anche poco com. nella lingua ant. e letter.;...
temperie
tempèrie s. f. [dal lat. temperies, der. di temperare (v. temperare)]. – 1. non com. Il complesso delle condizioni climatiche e atmosferiche in un determinato luogo; talora (in contrapp. a intemperie), stato mite dell’atmosfera. 2....