Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] problemi della miseria operaia, ma anche la conoscenza del clima costituzionale e parlamentare del Belgio e dell'azione politica e Collegio Nordamericano, con un regolamento "convenientemente temperato e opportunamente adattato", favorendo, nel 1885, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e consolante della sua solitaria esistenza).
Poiché nel clima della Restaurazione non era immediatamente pensabile un nuovo onori). Com'è significativo che, pur amicissimo del Balbo e temperato ammiratore del Gioberti (massime, ed è curioso, l'autore ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] giugno 1820" (Rodolico, I, p. 93), ma piuttosto di un regime temperato (come lo stesso C. A. scriverà più tardi al De Sonnaz) secondo un nuovo e preciso significato quando mutò il generale clima politico della penisola dopo l'avvento di Pio IX. ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] non sono in grado da sole di spiegare l’entità dei fenomeni osservati nel clima del passato. Si è visto che l’alternanza fra periodi glaciali e temperati avvenuta nel passato è associata alle variazioni dei parametri dell’orbita terrestre, ma la ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] prevalenti delle genti che lo abitano. La superiorità di un clima rispetto a un altro è sancita dalla confluenza equilibrata degli effetti astrali e planetari, dal carattere temperato delle stagioni, dalle virtù delle sue popolazioni e, infine, dall ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] le rocce sedimentarie possono conservare una testimonianza dettagliata del clima terrestre o fornire la prova fossile della vita. , si presentasse come un mondo umido e presumibilmente temperato, che però successivamente si è trasformato in un deserto ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] si levano voci dissidenti, contribuendo in nuce a creare quel clima in cui il movimento abolizionista poté nascere. Tommaso Moro riconduce D’Alembert ne ammettono il mantenimento, sia pur temperato); in suo favore si schiera Gaetano Filangieri; ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] che però si curano da sé. Un capitalismo ben ‘temperato’ non dovrebbe avere il problema della recessione, perché si del lavoro, e più in generale dal cambiamento del clima delle relazioni industriali, in contrapposizione alla fase di stabilità ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] : l’«herbetta strana», la «disusata spera» (cioè un clima diverso, cui non si è abituati), la «lingua snella», con l’incontro, in una Londra cupa e distrutta dai bombardamenti (la temperie e lo scenario sono dunque gli stessi di Pound), con lo spirito ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] 314). L'avversione del D. ad un assolutismo non temperato da un Senato di magistrati emerge anche dal trattato pedagogico, ). Un'attestazione imbarazzante: nella Napoli degli afrancesados il clima non era propizio ai metafisici. Forse per reagire all ...
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temperato
agg. [dal lat. temperatus, propr. part. pass. di temperare (v. temperare)]. – Nei sign. che seguono (a eccezione del sign. 3), la variante temprato non è usata nella lingua odierna, ed è anche poco com. nella lingua ant. e letter.;...
temperie
tempèrie s. f. [dal lat. temperies, der. di temperare (v. temperare)]. – 1. non com. Il complesso delle condizioni climatiche e atmosferiche in un determinato luogo; talora (in contrapp. a intemperie), stato mite dell’atmosfera. 2....