Città della Colombia, capoluogo del dipartimento di Santander, posta a 925 m. s. m. su un altipiano della Cordigliera Orientale, presso il Río Lebria, affluente di destra del Magdalena. Data l'altezza [...] a cui è situata, ha clima sano e temperato (temperatura media annua, 220 circa). La regione circostante è molto ben coltivata a caffé, tabacco e cotone, i cui prodotti vengono in. parte esportati; la città, quindi, ha attivi tralfici, favoriti dalla ...
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Città del Salvador, capoluogo di dipartimento, sulla destra di un corso d'acqua dello stesso nome, in una pianura che si stende ai piedi del vulcano della Lagunita, a 725 m. sul mare. I suoi abitanti (circa [...] ad alcune piccole industrie (fabbriche di cappelli di palma, di acquavite, di mobili, di cesti, di calzature). Il clima di Ahuachapán, data l'altitudine, è temperato e sano. La città si chiamò dapprima Gu̇eciapam, poi Agüecha, e infine le fu dato il ...
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HARGHÈISA
Carlo DELLA VALLE
. Città dell'Africa orientale. Collocata sulla via fra Harar e il golfo di Aden, ha sostituito dal 1941 Bèrbera come capoluogo della Somalia Britannica ed ora mantiene la [...] sua funzione anche in seno alla Repubblica Somala. La sua popolazione si aggira attorno ai 30.000 abitanti. La città ha il vantaggio di trovarsi in posizione elevata e di godere d'un clima più temperato di quello di Bèrbera. ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] per l'ottima utilizzazione dell'energia che essa consente: è noto, infatti, che le pompe di calore permettono, in climitemperati, di trasferire dall'ambiente esterno a quello da riscaldare una quantità di calore di circa 2÷3 volte superiore a ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] è necessario studiare in anticipo la natura del terreno, il clima, la coltura, il concime, le lavorazioni, le epoche della il nazismo e orientati secondo un metodo formalistico temperato da un uso piuttosto disinvolto della giurisprudenza degli ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] di quelle laiche, con le quali avevano in comune la temperie storica e culturale che ne aveva determinato la nascita: la lunga pezza. Il che finiva per stemperare non poco il clima anticlericale ed antigesuitico che, nel corso degli anni Sessanta, si ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] possibilità al processo d'integrazione europea. Nel clima delle forti competizioni tra Stati nazionali che caratterizzò altro canto, il divieto di erogare aiuti pubblici è stato temperato con la possibilità di deroghe che consentono agli Stati membri ...
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Amministrazione regionale e funzioni degli enti locali
Dante Cosi
Francesca Sofia
Regioni ed enti locali alla Costituente
Nonostante il testo costituzionale del 1948 dedichi solo pochi enunciati agli [...] , a cura di M. Aymard, G. Giarrizzo, 1987, p. 610). In un clima politico profondamente cambiato sarà la l. reg. 6 marzo 1986 nr. 9 che darà finalmente è retta dal principio di sussidiarietà, temperato dai principi di adeguatezza e differenziazione.
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Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] regioni a statuto ordinario ed esemplifica bene il mutamento di clima in atto in Italia e nei Paesi industrializzati in hanno per approssimazione i dati espressi nella tabella.
In una temperie che vede risvegliarsi, per la prima volta da oltre mezzo ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] considerazione la possibilità e anche la probabilità che vi fosse un mondo abitato sotto l'equatore con un clima relativamente temperato. Polibio di Megalopoli (200 ca.-120 ca.), che aveva accompagnato Scipione Emiliano in Africa, aveva composto un ...
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temperato
agg. [dal lat. temperatus, propr. part. pass. di temperare (v. temperare)]. – Nei sign. che seguono (a eccezione del sign. 3), la variante temprato non è usata nella lingua odierna, ed è anche poco com. nella lingua ant. e letter.;...
temperie
tempèrie s. f. [dal lat. temperies, der. di temperare (v. temperare)]. – 1. non com. Il complesso delle condizioni climatiche e atmosferiche in un determinato luogo; talora (in contrapp. a intemperie), stato mite dell’atmosfera. 2....