Tipo di paesaggio determinato da un regime climatico con precipitazioni annue inferiori a 200 mm. Il termine viene usato soprattutto per le zone aride delle basse latitudini, benché le terre artiche e [...] che oggi li presentano. Fra la fine del Terziario e la prima fase del Quaternario queste regioni ebbero certamente un clima più temperato, quindi una certa quantità di piogge, e perciò un processo di erosione normale con formazione di fiumi e con ...
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(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] SO, sul cui versante meridionale è la pianura di Jammu. Include a N il bacino montano del fiume Indo. Il clima è temperato nelle regioni basse, ma con sensibili escursioni annue. La piovosità è di norma considerevole. Rigoglioso e pittoresco il manto ...
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Vasta regione interna dell’America Meridionale (700.000 km2 ca.), che si stende, come prosecuzione delle Pampas, dal Río Salado a S alle colline dei Chiquito a N, e dal piede orientale delle Ande a O al [...] NO (300 m) a SE (80 m). Attraversato quasi a metà dal Tropico del Capricorno, ha un clima tropicale, che verso S trapassa in quello temperato steppico delle Pampas. Le piogge diminuiscono rapidamente da E a O. Rare le acque dolci; quelle sotterranee ...
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Fārs (o Farsistàn) Provincia dell’Iran meridionale (121.825 km2 con 4.336.878 ab. nel 2006): abbraccia parte della costa orientale del Golfo Persico e si spinge fino ai grandi bacini chiusi del Kirmān. [...] quasi a toccare i 4000 m. I pochi corsi d’acqua sono sfruttati per l’irrigazione. Il clima, caldissimo e umido lungo le coste, si fa più temperato verso l’interno. Le zone pianeggianti concentrano le colture e, dove l’irrigazione non è possibile, una ...
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Città capitale del Kenya (4.385.853 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana). La sua area urbana costituisce una provincia di 684 km2. È posta a 1975 m s.l.m. su un altopiano la cui monotonia [...] trasse poi profitto dall’esistenza nei dintorni di numerosi coloni europei e dal trasferimento da Mombasa della capitale. Il clima è temperato, ma assai variabile e piuttosto umido da marzo a maggio. La città è divisa in vari quartieri: a occidente ...
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Fiume degli USA (507 km ca.) formato dalla confluenza dei fiumi Coosa e Tallapoosa che scendono dagli Appalachi. Nei pressi del Golfo del Messico, si unisce al fiume Tombigbee, dando origine al fiume Mobile. [...] con 4.599.030 ab. nel 2006) comprende la parte maggiore del bacino del fiume. La capitale è Montgomery. Il clima è temperato caldo, con caratteristiche subtropicali a S, e piogge molto abbondanti. Oltre metà dello Stato è coperta da farms: notevole l ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di una razionale ma molto intensa utilizzazione. Più a S ancora, nell’E. mediana, la foresta di caducifoglie dei climitemperati si rinviene ormai solo in limitate aree sfuggite all’agricoltura o all’urbanizzazione, e non esiste quasi più la steppa ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] della torrida estate. Sardsir sono dette le zone temperato-fredde, utilizzate dai nomadi per il pascolo estivo, e ai ribelli Houthi dello Yemen, e instaurando nel gennaio 2024 un clima di forti tensioni con l'Iraq, la Siria e il Pakistan, fatti ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] e dell’Adriatico; questa corrente mitiga in particolar modo il clima delle coste dalmate in inverno. A maggiore profondità (100- climatici hanno trasformato il M. in un mare temperato; gli elementi nordatlantici hanno così potuto penetrare e il ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] a superare le ideologie mercantilistiche, accostandosi a un liberalismo temperato da forti esigenze storicistiche e arricchito dal senso della dei processi di aggiustamento economico in un clima di rigoroso controllo nell’offerta di mezzi ...
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temperato
agg. [dal lat. temperatus, propr. part. pass. di temperare (v. temperare)]. – Nei sign. che seguono (a eccezione del sign. 3), la variante temprato non è usata nella lingua odierna, ed è anche poco com. nella lingua ant. e letter.;...
temperie
tempèrie s. f. [dal lat. temperies, der. di temperare (v. temperare)]. – 1. non com. Il complesso delle condizioni climatiche e atmosferiche in un determinato luogo; talora (in contrapp. a intemperie), stato mite dell’atmosfera. 2....