Genere d'insetti appartenenti alla famiglia dei Culicidi (zanzare), della sottofamiglia Anofelini, cui si deve la trasmissione e la diffusione della malaria. Spetta all'italiano G.B. Grassi, il merito [...] averne studiato a fondo la biologia.
Gli anofeli abbondano particolarmente nelle regioni a clima temperato e caldo; in Europa sono molto diffusi nella regione mediterranea: in Francia nelle valli della Loira e del Rodano; in Germania lungo le coste ...
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(XIV, p. 314; App. IV, I, p. 722)
Il sistema difensivo europeo, che è restato per quarant'anni fermo alla contrapposizione dei due blocchi NATO-Patto di Varsavia, si è trovato nella necessità di adeguarsi [...] militare dell'Unione Sovietica e dei paesi a regime comunista. Il clima di ottimismo creatosi dopo la caduta del muro di Berlino (1989) Medio Oriente, con l'affermarsi sulle rive del Mediterraneo orientale di paesi di nuova indipendenza, sovente in ...
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. Nome generico delle specie di Ficus (fr. figuier; sp. higuera; ted. Feigenbaum; ingl. figtree) e dei loro frutti (fr. figue: sp. higo; ted. Feige; ingl. fig) e più ordinariamente del Ficus carica L., [...] razze coltivate si ritiene siano originate nell'Asia occidentale, donde furono importate nel Mediterraneo; oggidì il fico si coltiva in molti altri paesi a clima temperato e in taluni si incontra inselvatichito.
Nei paesi temperati caldi è pianta ...
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Nome del genere tipo della famiglia Camelidi (lat. scient. Camelidae Gray 1820) del sottordine ruminanti Tilopodi. I componenti di questa famiglia sono caratterizzati dalla statura grande o media, collo [...] e il centro dell'Asia ed è saviamente utilizzato, anche in climi molto freddi, dai Tartari, dai Mongoli e dai Cinesi. Mar Rosso all'Oceano Atlantico, e, dal nord al sud, dal Mediterraneo fino al Senegal), nelle Canarie, nella Spagna, in Italia, nelle ...
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Città della Spagna meridionale a 36°49′ lat. N. e 2°32′ O.; capoluogo della provincia omonima. Sorge sulle rive del Mediterraneo, allo sbocco del Rio de Almería, in una ristretta pianura alluvionale, talora [...] insignificanti a N., tutta compresa nel bacino del Mediterraneo, cui convoglia le acque per mezzo dell'Almanzora nel resto, è tutta alta e priva di porti.
Il clima presenta naturalmente considerevole diversità fra le zone meridionale ed orientale, e ...
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TARRAGONA (A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
Clarice EMILIANI
Città marittima e porto della Catalogna, capoluogo dell'omonima provincia [...] sinistra del Río Francoli, presso la foce di questo nel Mediterraneo; su una piccola altura, ultima diramazione della Sierra de -occidentale dal grande e paludoso delta dell'Ebro. Il clima è temperato caldo, con temperature medie annue che si aggirano ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] città, posta in una conca poco profonda circondata da colline.
Il clima di Aleppo è assai freddo d'inverno; la primavera comincia a apertura delle comunicazioni fra il Mar Rosso e il Mediterraneo attraverso l'Egitto, finalmente dal taglio dell'istmo ...
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TOLONE (Toulon; A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Guido ALMAGIA
Citta della Francia meridionale, sul Mediterraneo, sulla costa alta e frastagliata fra Nizza e Marsiglia, [...] e creste montuose che si elevano a N. fra i 500 e gli 800 m.
Il territorio (43 kmq.), favorito da un clima temperato, è a prevalenza coltivato a fiori, ortaggi, alberi da frutta, viti e olivi, i cui prodotti vengono largamente commerciati sul posto ...
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POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto ALMAGIA
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Pensatore e scienziato greco, nato ad Apamea in Siria intorno al 135, morto, ottantaquattrenne, verso la metà [...] Eratostene (v.). Egli aveva molto viaggiato, soprattutto nel Mediterraneo occidentale, in Spagna, dove, a Gades, fece anche di questioni antropogeografiche, per es. della influenza del clima sui caratteri fisici degli abitanti; inoltre degli usi, ...
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Nel quindicennio 1960-75, grande contributo all'a. hanno portato la diffusione e il perfezionamento delle stazioni di misura automatiche e delle tecniche di misura a distanza di parametri atmosferici.
Il [...] vitale importanza per la comprensione delle basi fisiche del clima; i dati del vento estratti dalle immagini dei SIRS-A nel telerilevamento del campo della temperatura sul Mediterraneo, in Atti del XIII Convegno internazionale tecnico-scientifico ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
medicane
(Medicane) s. m. s. m. Tipo di evento, simile al ciclone tropicale per violenza e durata, che interessa l’area mediterranea. ♦ Il Mediterraneo non è mai stato attaccato da fenomeni temibili, come l'uragano Katrina che, nel 2005, distrusse...