È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] e romantica per la vicinanza di alture boscose, essa gode di un clima favorevole, sia perché riparata dai venti del nord (dal Lousberg, m. della presenza di squadre russe operanti nel Mediterraneo. Furono prese poi alcune particolari decisioni circa ...
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Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] periodo di 50 giorni entro il quale suole spirare alcune volte quel vento (v. egitto: Clima).
Se circostanze speciali e gl'interessi gravitanti verso il Mediterraneo hanno fatto di Alessandria una capitale che bene ha risposto al suo scopo durante l ...
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Turismo
Berardo Cori
Uno sguardo all'ultimo ventennio
Tra il 1985 e il 2005 il t. ha attraversato fasi diverse e, nel complesso, ha fatto segnare un formidabile sviluppo in termini sia di flussi di [...] Mare del Nord e del Baltico sono ormai protagonisti di un intenso t. balneare, ma naturalmente è il Mediterraneo, con il suo clima perfetto e la sua struttura organizzativa ormai diffusa e ben aggiornata, che funge da fascia di attrazione dominante ...
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(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] come ha mostrato il Lamarmora (1857), in tutto il bacino del Mediterraneo occidentale, da Gibilterra a Tunisi, in Sicilia, in Toscana, a metri, flora e giacimenti depositatisi più in basso, in clima più caldo e più secco. Anche la costa orientale ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] a NO. dal Gebel Qāsyūn, completamente scoperta a E. Il suo clima è dominato dai venti dell'E., ma quelli dell'O. vi portano il traffico con la Mesopotamia, l'Arabia, la Babilonide, il Mediterraneo e l'Egitto. Danneggiato dal taglio dell'Istmo di Suez, ...
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Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] che costitilisce l'estremità meridionale dell'isola.
Il clima di Corfù - per quanto può giudicarsi dalle osservazioni Milano 1928; G. M. Monti, Il Regno di Sicilia e il Levante Mediterraneo, Bari 1930.
Il patto di Corfù. - Si chiama cosi l'accordo ...
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Generalità e condizioni climatiche. - I deserti sono quelle aree di terre emerse nelle quali a una grande scarsità di precipitazioni è congiunta un'attiva evaporazione, ciò che porta conseguenze morfologiche, [...] 'Indo.
L'Australia è in notevole parte nel dominio del clima arido; ma veri deserti occupano soltanto la parte centrale e nord quelle che esercitano il commercio tra il Sūdān e il Mediterraneo attraverso il grande Sahara, e anche nei deserti asiatici. ...
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I popoli che abitano la regione dell'Africa nord-orientale posta fra il 25° parallelo N. e il 6° S. e comprendente quasi tutta la costa occidentale del Mar Rosso e quella dell'Oceano Indiano dal Golfo [...] del 2° millennio a. C.), da regioni orientali. Le condizioni di clima e conseguentemente le condizioni idriche della regione etiopica, ove, esattamente come nell'Africa mediterranea, si osserva una zona montuosa con altipiano alle spalle di una zona ...
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LOSANNA (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Paul GANZ
Giulio CAPODAGLIO
Francesco TOMMASINI
Giulio CAPODAGLIO
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata in una posizione pittoresca [...] il residuo di una grande morena laterale del ghiacciaio del Rodano.
Il clima di Losanna è salubre; la temperatura media annua è di 9°, nel 1923, voll. 3; G. Ambrosini, L'Italia nel Mediterraneo, Foligno 1927. Per la conferenza di Losanna: I documenti ...
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. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] del Sud. Fra le terre boreali e le australi, il grande Mediterraneo (Tetide o Tethys), che, fuso con il mare uraliano, la presenza di iicchi depositi di carbone con flora di clima caldo nell'ambito delle attuali regioni glaciali. Tutto lascia ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
medicane
(Medicane) s. m. s. m. Tipo di evento, simile al ciclone tropicale per violenza e durata, che interessa l’area mediterranea. ♦ Il Mediterraneo non è mai stato attaccato da fenomeni temibili, come l'uragano Katrina che, nel 2005, distrusse...