CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] valle dell'Ebro e si estendeva fino alla costa mediterranea. Geograficamente il territorio castigliano inglobava dapprima le valli castiglianoleonese e l'arresto di quella che, ormai, nel clima europeo di entusiasmo per la crociata in Terra Santa, si ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] grande importanza. Nella maggior parte dell'Europa e del Mediterraneo occidentale la produzione e il commercio su vasta scala cessarono sono pochissime, le informazioni su condizioni naturali, clima, risorse del territorio. Altrettanto poco è noto, ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] ascendenza bizantina.A questo clima, oltre che ai frequenti rapporti con l'Oriente, vanno imputati anche alcuni manufatti di importazione, quali i capitelli corinzi provenienti dal duomo (Mus. Regionale), forse giunti dal Mediterraneo orientale, e la ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] e insieme maliziose, avventure di Alatiel attraverso il Mediterraneo (II, 7), rappresentate anche in un più fin ben dentro il tempo mediceo, si prolungò tra i fiorentini un clima, almeno esterno, di austera moralità civile, che culminò - nel primo ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] e agli stentati arbusti della sua epoca con rigido clima. Tuttavia, proprio all'interno dei monasteri, il lavoro -126; D. Fairchild Ruggles, I giardini con pianta a croce nel Mediterraneo islamico e il loro significato, ivi, pp. 143-154; M. Barrucand ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] 1991; id., L'arte di progettare le città. Italia e Mediterraneo dal Medioevo al Settecento, Roma 1992.
Cinte murarie e porte
Dopo venne determinato soprattutto sia da un più disordinato clima politico interno, risoltosi a favore del partito guelfo ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] europei entrarono in contatto con la civiltà araba del bacino del Mediterraneo. Tuttavia di tale tipo di tessuto non si è mai differenza di questi, mobili e soprattutto non sensibili al clima umido che nel Nord limitava l'uso della decorazione ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...]
Presso altre civiltà, tra cui quelle del bacino del Mediterraneo, dell'Estremo Oriente e dell'America precolombiana, il culto una falce.
Nel 16° e 17° secolo, nel clima della Controriforma, la morte diventa uno strumento amministrato sapientemente ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] al cattolicesimo; frequentò i futuristi romani. Da questo clima culturale trassero linfa quelli che saranno i temi preminenti tradizione. La razza del tipo arioromano, contrapposta al tipo mediterraneo, è quella cui compete in Italia il ruolo di ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] maggior parte questi territori sono caratterizzati da un clima caldo che rendeva prioritaria la necessità di creare che i soggetti figurativi ebbero nell'arte religiosa del mondo mediterraneo nel millennio che precedette l'Islam, la decisione di non ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
medicane
(Medicane) s. m. s. m. Tipo di evento, simile al ciclone tropicale per violenza e durata, che interessa l’area mediterranea. ♦ Il Mediterraneo non è mai stato attaccato da fenomeni temibili, come l'uragano Katrina che, nel 2005, distrusse...