(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] , a N di Formentera). Gli antichi chiamavano B. solo Maiorca e Minorca; Ibiza e Formentera avevano nome di Pitiuse.
Il clima è tipicamente mediterraneo, mite in ogni stagione (medie a Palma di Maiorca, a gennaio 9,8 °C, ad agosto 24,8 °C); con ...
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(sp. Málaga) Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, al centro di una baia prospiciente la costa marocchina, ai piedi delle propaggini meridionali della Cordigliera [...] della città ha subito nel 20° sec. un forte incremento, più che raddoppiandosi nella seconda metà del secolo. Favorita da un clima assai mite, M. è centro climatico e turistico, famoso per le sue fiestas. Lo sviluppo industriale della città è legato ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] diversi. Essa non si limita più, infatti, al bacino del Mediterraneo, ossia all'area del ''mondo classico'' − dove è popolazioni può contribuire a stabilire la zona e dunque il clima nel quale esse sono cresciute.
Prodotti organici come i tessuti ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] un carattere segnatamente storico e ha risentito positivamente del clima culturale venutosi a creare negli anni Settanta, a seguito
Nella maggior parte dei paesi dell'Europa e del Mediterraneo occidentale la produzione e il commercio su larga scala ...
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PREISTORIA (XXVIII, p. 185)
Alberto Carlo BLANC
La documentazione preistorica si è venuta precisando ed arricchendo considerevolmente negli ultimi decennî, in virtù del numero sempre crescente degli [...] , variazioni che sono determinate dalle oscillazioni del clima. Di un gran numero di giacimenti preistorici, ; id., Variazioni climatiche ed oscillazioni della linea di riva nel Mediterraneo centrale durante l'Era glaciale, in Geologie der Meere u. ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] metodologie già da molto tempo in uso in tutta l'area del Mediterraneo; in primo luogo lo scavo stratigrafico e quello, ove possibile, di alle modifiche ambientali derivanti dal deterioramento del clima al termine del Pleistocene.
L'erosione di ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] (Bū Rqūba), crearono a partire dal 1977 un clima d'instabilità e d'incertezza nel panorama politico della baḥr al-abyaḍ al-mutawassiṭ ("Viaggio per le taverne del Mediterraneo", 1935), versione moderna degli antichi resoconti dei viaggiatori arabi. ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] fatto che circa a metà della XXVI Dinastia, in pieno clima di recupero del passato, facciano nuovamente la loro comparsa, in produzione delle anfore si ispira a tipi dell'area del Mediterraneo orientale e in particolare le anfore rodie sono assunte a ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] attribuisce alla regione "il cielo più bello e il clima migliore" di tutto il mondo conosciuto: "... né anche con i Romani, che avevano cominciato a interessarsi al Mediterraneo orientale e si erano inseriti nelle dinamiche di potere dell'area ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] vanno interpretate più alla luce della loro inutilità, visto il clima di relativa pace, che come un sintomo di abbandono ( 1991; id., L'arte di progettare le città. Italia e Mediterraneo dal Medioevo al Settecento, Roma 1992.E. Guidoni
Area bizantina ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...
medicane
(Medicane) s. m. s. m. Tipo di evento, simile al ciclone tropicale per violenza e durata, che interessa l’area mediterranea. ♦ Il Mediterraneo non è mai stato attaccato da fenomeni temibili, come l'uragano Katrina che, nel 2005, distrusse...