VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] bastare anche una profondità di 60 cm.; in quelli aridi, in climi caldi, bisogna arrivare anche a i metro e più. L'epoca d colline bene esposte e ben riparate dai venti, con climatemperato e asciutto anche d'inverno. Per quanto riguarda le varietà ...
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In questi ultimi anni la scienza dell'alimentazione ha assunto un carattere essenzialmente dinamico e funzionale. Due sono i fatti più importanti acquisiti: 1) gli alimenti possono agire sull'ambiente [...] alimentari per le comunità. venne fissato a 2400 calorie giornaliere il fabbisogno energetico di un uomo adulto che viva in climatemperato, con un aumento di 50-200 calorie per ora a seconda del genere di lavoro compiuto; il fabbisogno proteico ...
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Vini dei Colli Albani. - I Colli Albani costituiscono prevalentemente la zona ben nota nell'enologia italiana sotto il nome di Castelli romani e già famosa presso i Romani per i suoi vini, specialmente [...] quelli del Tuscolo e di Albano. Certo si è che tutto ivi concorre per dare dei prodotti eccellenti: il climatemperato per la vicinanza del mare, il terreno di natura vulcanica, sciolto, fertile, caldo; i vitigni (in prevalenza Trebbiano giallo o ...
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temperato
agg. [dal lat. temperatus, propr. part. pass. di temperare (v. temperare)]. – Nei sign. che seguono (a eccezione del sign. 3), la variante temprato non è usata nella lingua odierna, ed è anche poco com. nella lingua ant. e letter.;...
temperie
tempèrie s. f. [dal lat. temperies, der. di temperare (v. temperare)]. – 1. non com. Il complesso delle condizioni climatiche e atmosferiche in un determinato luogo; talora (in contrapp. a intemperie), stato mite dell’atmosfera. 2....