amiciziocrazia
s. f. (iron.) L’esercizio del potere fondato sui rapporti di amicizia, dello scambio di favori.
• La Politica potrà riaffermarsi solo se sarà data la possibilità ai cittadini di essere [...] di carriera e percorsi di stipendio, dove il politico rappresenta veramente la società civile perché ne fa parte, dove il clientelismo lascia spazio alla bravura e dove ogni amministratore e/o politico restituisce al Paese più di quanto riceva come ...
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Antropologo italiano (San Vito al Tagliamento 1916 - Palmanova 2005), insegnò nelle univ. di Pavia, Firenze e Trieste, di cui fu professore emerito. Inizialmente influenzato da B. Croce, si avvicinò successivamente [...] e lotta di classe in Italia (in collab. con R. Cartocci, 1979); La nostra Italia. Arretratezza socioculturale, clientelismo, trasformismo e ribellismo dall'unità al 2000 (1986); Populismo e trasformismo (1986); Soggetto, simbolo e valore (1992 ...
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di Vittorio Da Rold
Il 23 luglio 1974 cadde ad Atene, grazie anche al precedente sacrificio di sangue di 24 giovani studenti del Politecnico, la giunta militare dei colonnelli che aveva governato con il [...] internazionali che hanno imposto dure misure di rientro.
Dopo 40 anni di trucchi contabili e tatticismi nei conti statali, clientelismo e spese pubbliche senza freni come nel caso delle Olimpiadi del 2004, con le elezioni del 4 ottobre 2009, vinte ...
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Fava, Giuseppe (Pippo). – Giornalista e scrittore italiano (Palazzolo Acreide, Siracusa, 1925 - Catania 1984), vittima della mafia. Laureatosi in Giurisprudenza nel 1947 presso l’Università di Catania, [...] a Dalla Chiesa (1982) – che ha trovato inevitabile sbocco in una posizione dissidente e accusatoria ai fenomeni di clientelismo e collusione in quanto prodotto di una rete illegale di contiguità politiche ed economiche. Propugnatore di un giornalismo ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] 114 A. Bello, La profezia oltre la mafia, in Id., Scritti di pace, Molfetta 1997, pp. 274-280.
115 Cfr. L. Musella, Clientelismo. Tradizione e trasformazione della politica italiana tra il 1975 e il 1992, Napoli 2000.
116 È il caso, per esempio, dell ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] . Se pensassimo così, saremmo allo stesso livello della democrazia borghese, che non aveva dietro di sé un partito, ma le clientele»46.
Su questa linea troviamo anche i gruppi della sinistra popolare. Nel dicembre 1922 nasceva a Milano un nuovo ...
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Patrimonialismo
Stefan Breuer
di Stefan Breuer
Patrimonialismo
Storia del concetto
Nelle scienze sociali il concetto di patrimonialismo deve il suo attuale significato alla sociologia del potere [...] del patrimonialismo. Non è un caso, del resto, che alcune recenti ricerche sugli Stati dell'Africa Nera parlino ancora di clientelismo, di patronato e di sistemi politici di tipo beneficiario, ma al tempo stesso prendano sempre più le distanze dal ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] Gava, Il tempo della memoria. Da Sturzo a oggi, presentazione di G. De Rosa, Cava de' Tirreni 1999; L. Musella, Clientelismo. Tradizione e trasformazione della politica italiana tra il 1975 e il 1992, Napoli 2000; P. Allum, Il potere a Napoli. Fine ...
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ORLANDI, Giuseppe
Federica Favino
(al secolo Felice). – Nacque a Tricase (Lecce) il 27 novembre 1713 «di antica ed onesta famiglia» (Vaccolini, 1836, p. 427).
Nel 1724 entrò nella Congregazione dei [...] a Mario Lama, e una di fisica sperimentale, per la quale fu reclutato Orlandi. Per non incorrere in accuse di clientelismo in un periodo di moralizzazione dell’Ateneo, gli fu assegnato un insegnamento interinale, che lo avrebbe trovato in posizione ...
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VANUATU
Francesca Socrate
Stato insulare dell'Oceania, situato nell'Oceano Pacifico meridionale, indipendente nell'ambito del Commonwealth dal 1980. Il territorio è costituito dall'arcipelago delle [...] regionali. La scena politica del paese, caratterizzata da una sostanziale instabilità e dal peso di un diffuso clientelismo, è segnata dalla contrapposizione fra il gruppo francofono e quello anglofono. Nelle elezioni politiche del novembre 1979 ...
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clientelismo
s. m. [der. di clientela]. – Il fenomeno delle clientele (v. clientela, nel sign. 2), soprattutto nella vita e nell’attività politica o amministrativa: c. politico, c. elettorale.
clientela
clientèla s. f. [dal lat. clientela]. – 1. Nel sign. storico, il rapporto di dipendenza tra il cliente e il suo patrono; con valore collettivo, l’insieme dei clienti. 2. Per analogia, complesso di seguaci e sostenitori di personaggi...