Pratica divinatoria fondata su segni provocati o scelti a caso: getto di dadi o di astragali, estrazione casuale di uno o più pezzetti di legno con iscritti i responsi da un gruppo preventivamente mescolato ecc. Di origine antichissima, è rappresentata presso popoli di tutti i continenti. In connessione con la scrittura si possono considerare cleromantici i responsi ottenuti da passi di libri aperti ...
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Forza che si immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa, e il complesso delle vicende e delle condizioni materiali e morali che [...] gli indovini si servono di bastoncini o sassolini, la cui interpretazione è una loro sapienza particolare. Forme di cleromanzia sono presenti anche nelle civiltà superiori, dove il loro prestigio, a volte combattuto, proviene dalla loro antichità ...
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Fenomeno culturale di natura religiosa, che consiste nel venire a conoscenza di necessità o eventi diversi, mediante facoltà o tecniche che, trascendendo le normali modalità del conoscere, sono volte a [...] uso di dadi, di astragali o altri oggetti, a ogni gittata o estrazione dei quali corrispondeva un responso determinato (➔ cleromanzia).
Il concetto di mantica intuitiva abbraccia tutte quelle forme di d. nelle quali la visione profetica si realizza ...
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cleromanzia
cleromanzìa s. f. [comp. del gr. κλῆρος «sorte» e -manzia]. – Pratica divinatoria risalente a età molto antiche e largamente rappresentata presso popoli primitivi e barbarici, nell’antica Grecia e nell’antica Roma: si fonda su...