Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] e a non prendere iniziative autonome per l'elezione del nuovo papa, che comunque doveva essere scelto all'interno del clero romano. Ma Totone, pur consentendo all'accordo, fece affluire in Roma gente delle sue terre che organizzò in squadre armate ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] e su come regolarsi per la sostituzione. G. rispose con tre lettere indirizzate a Cesario, ai vescovi della Gallia e al clero di Riez, in cui ordinava che il vescovo fosse rimosso dall'ufficio e si ritirasse in un monastero affinché si pentisse e ...
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Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] a quella di Terracina, avvenuta alla fine dell'XI secolo, ma nessun indizio depone a favore di un'azione del clero locale contro la Curia pontificia. Pertanto le fonti locali non aiutano a delineare con maggiore precisione la famiglia cui apparteneva ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] nascita di un monastero femminile di convertite (1304);la difesa dell'esercizio della cura d'anime da parte del clero secolare, contro le intromissioni di quello regolare; la riedificazione di una parte del palazzo episcopale (1309);la rivendicazione ...
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Il primo dei tre gradi in cui si articola il sacramento dell’ordine sacro. La dottrina cattolica in materia, riconfermata dal Concilio Vaticano II, venne ordinata da Paolo VI con i motuproprio Sacrum diaconatus [...] ospedali. Dopo un periodo oscuro, nell’11° sec. si ha menzione di diaconie, divenute parrocchie con proprio clero, sotto la direzione di un arciprete. Con il contemporaneo riordinamento del collegio cardinalizio le chiese diaconali furono assegnate ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] accordò al Campidoglio col patto di reciproco aiuto del 5 marzo 1392 furono, un anno dopo l'altro, accollati al clero romano, e ciò costrinse i monasteri di Roma, già impoveriti, a impegnare e vendere beni fondiari in misura allarmante. Le regolari ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] , pur essendo stato mandato dal pontefice per sostenere il re ed i suoi seguaci e per ottenergli l'appoggio del clero inglese, in massima parte favorevole ai baroni ribelli, cercò di frenare questa indiscriminata esplosione di odio che minacciava di ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] l'intervento di Costantino, che convocò il concilio di Arles per l'anno seguente, il 314, volendo lasciare che il clero giudicasse il clero; e infine neanche il giudizio dello stesso Costantino pronunciato a Milano fu accettato (ep. 43, 7, 20). In ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] concreta dinamica degli eventi svoltisi in occasione dell'elezione di B. e di Niccolò II. Questi infatti, non membro del clero romano - era vescovo di Firenze, mentre B., come cardinale vescovo di Velletri, lo era in maniera eminente -, eletto al di ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] in particolare essi promossero sinodi in cui lo stesso Bonifacio avviò la riforma dei costumi e dell'educazione del clero franco, che versava in condizioni deplorevoli. Z. scambiò messaggi con i due maestri di palazzo, dando suggerimenti e direttive ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...