ALBURQUERQUE (anche, erroneamente, Albuquerque), Gabriel De La Cueva duca di
Nicola Raponi
Nato nel 1525,di nobile famiglia castigliana distintasi nelle guerre di riconquista, contava tra i titoli ereditari [...] della bolla. Era chiaro che le gabelle "irregolarmente riscosse", cui accennava la bolla, erano quelle che si pretendevano dal clero immune, ma questo aveva volentieri favorito l'interpretazione più larga. Di fronte al pericolo di un accordo tra il ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] frattura profonda, apertasi nel 1798-99, che si sarebbe attenuata solo negli anni Ottanta del secolo. Il basso clero, numeroso e complesso, era una perfetta rappresentazione di questa divisione: al suo interno, in ogni appuntamento politico, emerse ...
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CANCELLIERI, Dego
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia verso la metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, dei Cancellieri di parte bianca. Nessun ragguaglio possediamo della sua vita familiare, [...] l'esosità delle decime sacramentali imposte da parte del clero retto dal vescovo Guglielmo da Fogliano, nipote del papa Ma il Consiglio reagì alla scomunica mettendo a sua volta il clero reggiano al bando della vita civile, col divieto ai cittadini ...
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Guglielmo I detto il Malo
Guglielmo I
detto il Malo Re di Sicilia (n. 1120-m. 1166). Figlio di Ruggero II d’Altavilla, fu principe di Taranto, di Capua (1144) e duca di Napoli. Divenne poi duca di [...] tedesco. A quest’ultimo si rivolsero i feudatari ribelli (1155), sperando nell’aiuto svevo, ma con l’appoggio del papa G. represse la rivolta. Nel 1160 una congiura nobiliare lo destituì, ma fu reintegrato da un’insurrezione del popolo e del clero. ...
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Di stirpe turingia (m. Milano 615 o 616), divenne cognato di Autari; alla sua morte ne sposò la vedova Teodolinda e fu eletto re (591). Concluse la pace coi Franchi, gli Unni e gli Avari. Venne a patti [...] così, nella comune religione, le relazioni tra le popolazioni vinte e i Longobardi, prima ariani. Tuttavia favorì il clero sostenitore delle dottrine dei "Tre Capitoli", patrocinandone, con l'appoggio di s. Colombano, la causa presso Roma. ...
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VACHEROT, Étienne
Delio Cantimori
Filosofo e uomo politico francese, nato a Langres il 29 luglio 1809, morto a Parigi il 28 luglio 1897. Fu scolaro del Cousin, e sotto l'influenza di questi scrisse [...] lo aveva nominato senatore a vita. Ma si andò sempre più alienando dalla politica dei compagni di partito, favorendo il clero e vagheggiando un ritorno monarchico. Nel 1868 aveva preso il posto del Cousin all'Accademia di scienze morali e politiche ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Il. Da parte sua l'antipapa, convocato un concilio a Parma, scomunicava A. II, accusandolo di non esser stato eletto dal clero e dal popolo di Roma, ma - in disprezzo delle leggi canoniche - dai Normanni, nemici dell'Impero. Nel maggio, Cadalo con un ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] ai grandi enti ecclesiastici di quelle terre, tenne un concilio il 29 nov. 1187 e si sforzò di imporre in più occasioni severe regole di comportamento al clero e ai laici. Significativo, poi, fu il suo tentativo di diffondere la vita comune presso il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] un lavoro per tutta la vita. I professori di lettere greche e latine, di filosofia e di teologia appartenevano di solito al clero (nei paesi cattolici sia a quello regolare sia a quello secolare) e insegnavano per un breve periodo di tempo prima di ...
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BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] cugino e il secondo forse fratello del B., parteciparono alla solenne dichiarazione di fedeltà a Luigi XII della nobiltà e del clero di Milano.
Al ritorno del Moro il B. restò in città, pensando forse di non essersi compromesso eccessivamente con i ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...