BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] , ove si pensi che a eleggere i giudici cattolici avrebbe contribuito anche il voto degli ugonotti. La decisa opposizione del clero francese e di molta parte del Parlamento di Parigi e di quelli delle province, spalleggiata da Roma attraverso il B ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] all'alta carica il 23 ottobre dello stesso anno. In data non precisata C., partendo da S. Celso, accompagnato dal clero, dai nobili della città e dallo stesso duca, si recò a ricevere la consacrazione episcopale e gli omaggi delle autorità religiose ...
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BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo [...] con nuovo zelo l'opera di riforma, istituendo sin dai primi mesi del 1564 un piccolo seminario per la formazione del clero, uno dei primi in tutta la Chiesa. Più tardi, nel 1565 e 1571, celebrò due altri sinodi diocesani e intervenne, mediante ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] della responsabilità personale del credente davanti a Dio e al prossimo. Venne inoltre eliminata la differenza tra clero e laicato nella Chiesa e affermato il sacerdozio universale dei credenti. Fu infine introdotta la distinzione tra potere ...
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Con questo nome, che affiancò dalla seconda metà del 12° sec. quello più antico di clerici vagantes, si indicarono quei chierici e monaci, uomini di chiesa e insieme di scuola, che erano portati ad abbandonare [...] ma piuttosto riecheggiamenti relativamente tardi, come il canto Vinum dulce gloriosum di Morando da Padova e la satira contro il clero Vehementi nimium di Pier delle Vigne. La novità di alcuni temi di questo tipo di poesia si accompagnò, ravvivandosi ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Padova Giovanni de Placentinis, e di ciò avvertiva con altre lettere della stessa data, secondo la prassi, il capitolo ed il clero di Orvieto e della diocesi, e il popolo della città e del distretto. Ma tali provvedimenti non ebbero poi esecuzione: e ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] di due terre fabbricabili nei pressi del porto per edificarvi delle botteghe ad uso della cattedrale, concedendo così al clero capitolare di partecipare ai commerci della città, e del casale di Laterza, già appartenuto a Riccardo Logoteta. Poco dopo ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] alcuni mesi più tardi e l'intervento pontificio, di poco successivo, nella controversia fra gli agostiniani di Parigi ed il clero secolare di quella città. Il 30 giugno Niccolò IV con la bolla Immensi olim oneris affidò infatti questo incarico al ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] attore principale - di cui condannano la prudenza sul piano sociale; in altri casi si alleano con una parte di questo clero, che cercano di far convergere sulle proprie posizioni di critica dell'ordine stabilito.
La prima fase (strategia 'dall'alto ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] a cominciare dalla residenza del vescovo. L'8 e 9 febbr. 1594 riunì il sinodo diocesano, promulgando disposizioni riguardanti il clero e i fedeli. Ai chierici ricordò l'obbligo della residenza, il dovere di portare la tonsura e l'abito ecclesiastico ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...