DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] in pace".
Gli anni 1806-07 furono densi di riforme e innovazioni, non tutte gradite ai cittadini, ai fedeli ed al clero e talvolta neppure al mite e governativo D.: questi si rifiutò di calmare il popolo in occasione del cambio della moneta, difese ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] "liberamente il molinismo e spiegava le teorie della scuola agostiniana" (G. Cigno, p. 331). La cura con cui il clero antigesuita seguiva il tema dell'istruzione e di una riforma pedagogica che fosse il grande strumento di quella morale emergeva ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] XI si era schierato risolutamente con Filippo V, aveva trovato il proprio clero profondamente diviso fra quelli come il B. e il Maiello, fedeli duro e polemico contro la Curia, il papa e un clero ignorante, incapace di sentire i problemi del paese in ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] vescovo il B. in una solenne cerimonia celebrata nella cattedrale di Rieti, ma volle altresì partecipare l'avvenuta consacrazione al clero e al popolo bergamasco con una lettera datata 7 ott. 1289, confermando in tal modo la scelta da loro fatta ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] foglianti Henri-Louis Chasteigner d'Abain de La Roche-Posay, vescovo di Poitiers. Da maggio a luglio prese parte all'assemblea del clero in occasione della quale ottenne dal re, il 24 maggio, una riduzione di 4.000 lire annue sulle sue decime e, il ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] a Rio gli permise di occuparsi anche dei problemi della Chiesa locale, soprattutto dei rapporti tra l'episcopato e il clero regolare. Egli partecipò attivamente anche agli affari politici della corte: gli fu richiesto tra l'altro di trattare con gli ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] missionaria fu infatti impostata su linee che sempre più tendevano ad affiancare alla diffusione della fede la formazione di un clero e anche di un episcopato indigeni sui quali far leva per i rapporti con le popolazioni. Tale indirizzo ebbe anche ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] a Roma l'invio di missionari versati nella lingua armena, e possibilmente armeni essi stessi, convinto della maggiore utilità del clero cattolico locale rispetto a quello straniero, pur se preparato nel migliore dei modi.
Tutto ciò non distolse il G ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] residenza dei cardinali francesi a Roma e della sottomissione dei vescovi alla visita ad limina, l'istituzione di severi controlli sul clero e l'obbligo per i vescovi di convocare i sinodi provinciali per eliminare gli abusi e di deferire a Roma gli ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] di giudice delegato per esaminare, insieme con Lorenzo, vescovo di Minori, una denuncia dell'abate Pietro di Cava contro il clero cavese nel Cilento. La controversia - che riguardava le imposte al cui pagamento erano tenuti i chierici - poté essere ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...