ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] proprio in quegli anni andava sviluppandosi in seno alla Chiesa: la corrente "modernista" che, nata tra i membri del clero francese (A. Loisy, L. Laberthonnière, L. Duchesne, ecc.), aveva trovato anche in Italia diversi sostenitori, quali R. Murri, E ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] con la S. Sede, agli inizi del sec. XI.
Nel 971 il C. sottoscrisse la promissio al doge, deliberata nell'assemblea del clero e del popolo veneziano (residenti ildoge e lo stesso C. ed altri vescovi e maiores), di cessare ogni commercio di armi e ...
Leggi Tutto
Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] 34, 1980, pp. 135-144.
Agnellus of Ravenna (Arethusa Monographs, 8), Buffalo 1981 (rec.: K. Zelzer, JÖByz 34, 1984, pp. 294-295).
A. Vasina, Clero e chiese in Agnello ravennate, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 31, 1984, pp. 541-557. ...
Leggi Tutto
CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] Papal State under Martin V, London 1958, ad Indicem;D. Giorgi, Vita Nicolai V, Romae 1752, p. 129; R. Martorelli, Storia del clero vaticano, Roma 1792, pp. 209 s.; A. Cametti, La torre di Nona e la contrada circostante dal Medio Evo al secolo XVII ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Marina Rossi
Di questo vescovo di Bologna, vissuto nella seconda metà del sec. XI, non si conosce né la data di nascita né la famiglia da cui proveniva. Originario probabilmente di Bologna [...] dovette affrontare erano gravi e irti di pericoli: l'imperatore era contro di lui, la cittadinanza divisa e incerta, il clero scarso e in stato di grande disordine. Tuttavia B. affrontò almeno quest'ultimo problema con senso della realtà e intuito ...
Leggi Tutto
TEODORICO, antipapa
Andrea Piazza
Quando, l'8 settembre 1100, a Civita Castellana morì Clemente III - l'arcivescovo di Ravenna Wiberto, eletto papa nel 1080 da un gruppo di vescovi filoimperiali riuniti [...] Albano. Nel 1099, subito dopo la morte di Urbano II, Clemente III si stabilì proprio ad Albano per esercitare pressioni sul clero e sul popolo di Roma, nel momento in cui i seguaci del partito avversario cercavano un successore. Il nuovo eletto, che ...
Leggi Tutto
Storico, letterato e filantropo (Milano 1813 - Marsiglia 1853). Fondò nel 1833 la Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli. Nel 1841 succedette a C. Fauriel nella cattedra di letterature straniere della Sorbona; [...] J.-B. H. Lacordaire; ma la speranza di conciliare l'obbedienza a Roma con il liberalismo, anche di fronte all'ostilità del clero, naufragò, e l'Ère nouvelle ebbe vita effimera. Difese nella vita e nelle opere un rigore pauperista, francescano, senza ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] si racconta, Roma 2002, pp. 296-298.
43 Cfr. A. Riccardi, La Chiesa in Italia da Paolo VI a Giovanni Paolo II, «La Rivista del clero italiano», 86, 2005, 7-8, p. 523.
44 A colloquio con Dossetti e Lazzati, cit., p. 99.
45 Cfr. G. Brunelli, Le note di ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] poema o da note marginali preoccupazioni politiche e sociali con accenti la cui violenza stupisce: diatribe contro la Chiesa e il clero di cui denuncia il dispotismo, la cupidigia e la crudeltà ("tout prêtre est un bourreau patenté par la foi") e che ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] pratica delle nuove fondazioni. Egli era ormai diventato un punto di riferimento per i settori più attivi e innovatori del clero italiano. Sin dal 1523 aveva avviato uno scambio epistolare con Gaetano Thiene, che gli esponeva con fiducia i principî ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...