Bernardo, forse dei Paganelli di Montemagno, di Pisa (m. Tivoli 1153), fu abate cisterciense e scolaro di s. Bernardo, che più tardi gli dedicò il De consideratione; eletto a succedere a Lucio II il 15 [...] sinodi a Parigi e a Treviri, e concilî a Reims e Cremona (1148), emanando provvedimenti per la riforma del costume del clero e dei religiosi. Invocò l'intervento di Corrado III nell'intento di ristabilirsi a Roma; e, morto Corrado (1152), si alleò ...
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Cardinale e uomo politico spagnolo (Torrelaguna 1436 - Roa 1517). Dopo essere stato impiegato a Roma nei tribunali ecclesiastici fino al 1465, tornò in Spagna. Fattosi (1484) francescano, nel 1492 divenne [...] rivolte e intrighi, e a tramandare intatto il potere a Carlo V. Anche come arcivescovo s'impegnò nella riforma del clero: nel 1507 fu fatto cardinale. Il frutto più importante delle sue iniziative di mecenate è costituito dalla Bibbia poliglotta di ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Carlo Borromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinale diacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] politico della Controriforma, condusse - con la collaborazione dei gesuiti - la lotta più decisa contro le infiltrazioni protestanti nel clero e tra i fedeli, e riuscì nella Svizzera stessa attraverso un'azione dura e coerente a isolare e distruggere ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] a Venezia, solo il 27 marzo 1658 fa il suo ingresso a Bergamo, subito attivandosi per elevare la qualità del clero - e strumento il rafforzamento della figura del vicario e il rinsaldato reticolo vicariale a disciplinamento di una realtà parrocchiale ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] di Salerno, in cammino per la Puglia. Per il mese di marzo il B. aveva indetto a Melfi un sinodo del clero residente al di là del Faro; il 28 dello stesso mese promulgava le costituzioni sinodali.
Esse presentano particolare interesse, perché, oltre ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] - sostenitore cioè della liceità del matrimonio per il clero - quale è l'autore dell'Historia potesse prevedere Bergamo-Milano 1971, pp. 137-156; E. Cattaneo, La vita comune del clero a Milano (secoli IX-XIV), in Aevum, XLVIII (1974), pp. 261-263; ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] senso degno di nota è anche il caso della lite tra il monastero e la canonica di S. Ambrogio (officiata dal clero decumano) per i diritti e le offerte derivanti dalle celebrazioni: giacché i canonici rifiutarono l'arbitrato del L., ritenuto parziale ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] 1768, pubblicata a Siena nel 1769).
In essa si prescrive ai sacerdoti l'austerità della vita, che sola può garantire il rispetto del clero da parte dei fedeli: si obbligano, perciò, i preti a vestire l'abito nero, sono proibiti i giochi d'azzardo, la ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] estrazione sociale e le vicende della sua formazione spirituale. Doveva, tuttavia, appartenere a famiglia romana, e nel clero romano doveva avere percorso la sua precedente carriera. A differenza dei suoi predecessori, infatti, Gregorio I scelse i ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] abate il candidato papale. Nel 1127 fu coinvolto, insieme al cardinale di S. Marco, in una annosa controversia interna al clero romano, che vedeva contrapposte le chiese dei SS. Apostoli e di S. Marco per una questione di precedenza nelle processioni ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...