Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] e ai laici di Costantinopoli la dura sanzione inflitta ad Acacio e li esortò ad adeguarvisi. Scrisse anche ai monaci e al clero orientale d'Egitto e di Bitinia, ordinando loro di interrompere ogni rapporto con Pietro Mongo e con i suoi seguaci.
La ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] francese: dopo lunghe esitazioni e tentativi di intesa, P. VI condannò senza successo (1791) la costituzione civile del clero; dovette subire la perdita di Avignone e del Contado Venassino; in seguito alla spedizione d'Italia di Bonaparte, fu ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] Partendo da Bologna il cardinale Lercaro disse che al concilio avrebbe portato le voci e le esperienze dei suoi fedeli e del suo clero: «non sono ricco di cose mie, ma di cose vissute insieme [...]. Io sono la vostra guida, ma raccolgo il lavoro e le ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] 'anno, resasi vacante la sede di Bologna, il clero e il popolo avevano preteso che, nella stipulazione del , XXXIX (1965), pp. 45-65; A. Vasina, Vita comune del clero presso l'episcopio ravennate nel Medioevo, in Id., Romagna medievale, Ravenna 1970, ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] del suo predecessore la diocesi notabilmente ha migliorato" (ibid.). Non poco doveva valere ad eccitare la buona volontà del clero diocesano lo stesso personale esempio del B., che nel suo ministero si adeguava subito ai più alti modelli pastorali ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] di qua del Faro. A Sua Santità Papa Pio IX, datata 21 gennaio 1860 (s.n.t), con la quale l'alto clero del Regno aveva rinnovato il proprio sostegno al temporalismo papale.
Alla fine del 1860 il governatore della provincia di Capitanata G. Del Giudice ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] Fratello di Marco, di Giov. Antonio e di Caterina, compì studi giuridici e, abbracciata la carriera ecclesiastica, fece parte del clero della diocesi di Caiazzo. Cubiculario di Niccolò V, fu da questo nominato, il 3 apr. 1447, arcivescovo di Rossano ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] gli ordini minori dal vescovo di Sarzana Prospero Spinola. Il 27 novembre dello stesso anno, però, lasciò il clero diocesano per entrare da postulante, insieme con il fratello Tommaso, nel convento carmelitano di Fivizzano. Dopo il noviziato ...
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Romano (m. 827); cardinale del titolo di S. Sabina, fu eletto a succedere a Pasquale I, tra il febbraio e il maggio dell'824, non senza contrasti, col favore della nobiltà romana. S'accordò con l'imperatore [...] e l'altro papale, fossero sempre presenti in Roma, e che il pontefice fosse eletto dal clero romano, con la partecipazione anche dei laici (Sacramentum cleri et populi romani). Indisse nell'826 un sinodo che si occupò di riforme disciplinari. ...
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Gesuita (castello d'Aix, Forez, 1624 - Parigi 1709). Confessore e consigliere spirituale di Luigi XIV (1675), lottò, durante il pontificato di Innocenzo XI, contro i giansenisti, pur mostrando uno spirito [...] gallicane, si tenne su posizioni moderate e non ebbe parte alcuna nella redazione dei 4 articoli della "Dichiarazione del clero gallicano" (1682). Favorevole alla revoca dell'editto di Nantes (1685), deplorò gli eccessi contro i protestanti che ne ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...