MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] saggio Il tempio di S. Lorenzo in Vicenza riaperto al divin culto (Padova 1839).
Il M. promosse anche presso il clero vicentino l'istituzione di una congregazione volta al mutuo soccorso degli associati bisognosi, inaugurata nel 1841 (Per la solenne ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] rivolge come ad un protettore, sia dopo la spoliazione subita dai soldati di Ladislao, sia quando le critiche rivolte al clero gli suscitarono contro ostilità e accuse per le quali, probabilmente, gli fu tolto anche l'incarico di custode. Si ridusse ...
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Con questo nome, che affiancò dalla seconda metà del 12° sec. quello più antico di clerici vagantes, si indicarono quei chierici e monaci, uomini di chiesa e insieme di scuola, che erano portati ad abbandonare [...] ma piuttosto riecheggiamenti relativamente tardi, come il canto Vinum dulce gloriosum di Morando da Padova e la satira contro il clero Vehementi nimium di Pier delle Vigne. La novità di alcuni temi di questo tipo di poesia si accompagnò, ravvivandosi ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] rappresentati. Ma la disponibilità delle autorità civili a questa e ad altre iniziative del genere gli parve trovasse un ostacolo nel clero, e ciò non fece che confermarlo nella decisione di torna re allo stato laicale. Sembra che l'ultima sua messa ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] altre cose il prelato torinese Damiano-Triocca.
Lo Storico ragguaglio dello stato presente della religione per le controversie tra il clero e il Parlamento di Francia nell'anno 1752 è stato pubblicato soltanto nel 1964 da G. Renucci, il quale ha ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] polemici, sia che invocassero il risveglio dello "spirito militare nella Nazione", sia che criticassero la mondanità del clero; intanto la sua visione politica si spostava verso posizioni repubblicane unitarie.
Ritiratosi nel paese natale durante la ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] il cogliere in tempo di pace l'entrate». Spunto sintomatico: autorizza a supporre che una certa animosità nei confronti del clero alla caccia di prebende non era propria solo dei «giovani», ma anche di uomini non appartenenti all'aristocrazia. È il ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] della città di Napoli lo elessero teologo della città, e il cappellano maggiore del Regno lo nominò esaminatore del clero regio (1787).
Nel 1777 Vincenzo pubblicò a Napoli in quattro volumi le Iuris ecclesiastici praelectiones (2a ed. Bassano 1787 ...
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VEUILLOT, Lous-François
Salvatore Rosati
Pubblicista e scrittore, nato a Boynes l'11 ottobre 1813, morto a Parigi il 7 marzo 1883. Figlio di un operaio, autodidatta, ebbe a 13 anni un modesto impiego [...] alla chiesa; ma fu poi apologista del colpo di stato del 2 dicembre 1851 per la collaborazione a esso data dal clero cattolico. I suoi attacchi anche contro i cattolici liberali fecero interdire il suo giornale dall'arcivescovo di Parigi, ma il V ...
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Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] del massimo favore del re, Luigi XIV, che, giovane e impegnato a stabilire la propria supremazia sulla nobiltà e sul clero, difende l’umorismo e l’acre satira di Molière dagli attacchi dei tradizionalisti e dei moralisti. In questo periodo Molière ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...