Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato nell'aprile del 1970, la popolazione cilena ammontava a 8.784.820 ab., ripartiti nelle 25 province in cui è suddiviso amministrativamente il territorio [...] quale J. Maritain e del gesuita belga, lungamente vissuto in C., R. Vekemans. Il movimento non era però legato al clero, respingeva sia il comunismo che il capitalismo e si batteva per un rinnovamento sociale, revolución en la libertad, nell'ambito ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] di Canterbury come legato di papa Celestino III, dove furono emanati 12 canoni disciplinari, tra i quali la proibizione al clero di far dir messe per penitenza e la proibizione al diacono di battezzare e distribuire il corpo del Signore salvo il ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] , ma anche ai danni delle rappresentanze dell'ONU, delle missioni diplomatiche e delle ONG (v.). Gravi attentati colpirono, inoltre, il clero e la comunità sciita; tra i più gravi, nel 2003, quello a Naǧaf (agosto) che causò la morte di M. Baqir ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] giudiziaria, le leggi agrarie, l’impulso dato allo studio della lingua italiana e la limitazione dei privilegi del clero, egli fu il promotore del rinnovamento dell’isola. Durante la Rivoluzione francese, malgrado il fermento antifeudale esistente ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] a ottenere la riapertura della Schelda; ma le riforme introdotte dall’imperatore Giuseppe II incontrarono l’opposizione del clero e dei conservatori tradizionalisti.
Nel 1789 scoppiò la ‘rivoluzione brabantina’ che costituì il paese nella repubblica ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] C. Scheiner ecc., tutti gesuiti. Nel 1773, soppressa la Compagnia di Gesù, gli studi e la direzione dell’Osservatorio furono affidati al clero secolare. Tornati i gesuiti dal 1824, furono direttori D. Dumonchel, fino al 1839, F. De Vico (1839-48) e A ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] , che costituì un governo in esilio a Dharamsala in India, e di gran parte dei membri della nobiltà e dell’alto clero. Pechino promosse una radicale riforma agraria e favorì l’insediamento di cittadini cinesi in T. (dal 1965 dotato di uno statuto ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] allontanò dalla linea dei suoi predecessori e poté governare con il sostegno dell'industria, delle banche, dei sindacati, del clero e dei militari, tutte le forze che, inserite nel PRI, lo resero in pratica invincibile. L'esercito, conformemente alla ...
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VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] quasi completa nell'amministrazione dei loro feudi. Ma a poco a poco il dominio sabaudo diviene effettivo verso tutti, nobili, signori, clero e popolo; sì che nel 1191 il conte Tommaso I di Savoia concedeva alla Valle d'Aosta la Magna Charta delle ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] impulso all'attività artistica, i cui principali centri furono le corti dei principi, ma alla quale parteciparono anche il clero e la borghesia dei mercanti e dei funzionari delle finanze e della giustizia.
Vennero aperti nuovi cantieri e uno dei ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...