IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] risparmiasse al paese quell'umiliazione; vi presero parte ardente tutte le classi della popolazione, ma specialmente gli studenti, il clero (quello ortodosso più che il cattolico), gli ufficiali di carriera e di complemento; e non solo a Belgrado, ma ...
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Divisione amministrativa. - Sono state apportate delle modifiche nella divisione amministrativa dell'A. e attualmente essa è suddivisa come risulta dalla tabella. Nel 1950 fu abolita la provincia di Los [...] scatenò verso la fine del 1954 in seguito ad un discorso di Perón (10 novembre) che accusò apertamente il clero di attività antinazionale. La lotta degenerò rapidamente dal campo politico a quello religioso mediante una serie di provvedimenti miranti ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] pensando all’Iran. Lì, durante la rivoluzione che portò alla destituzione dello shāh Reza Pahlavi e l’avvento del clero sciita al potere, guidato da Ruhollah Khomeini, la religione di maggioranza, l’islam sciita, divenne, come il cattolicesimo in ...
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Macedonia
Regione storica della Penisola Balcanica, ora divisa politicamente tra Bulgaria, Grecia e l’omonima Repubblica indipendente.
Età antica
Dominata dal 7° sec. a.C. dalla dinastia degli Argeadi, [...] il 1856 e il 1870, la M. prese parte al moto per la formazione di una gerarchia e di un clero strettamente bulgari, conclusosi con la creazione dell’esarcato di Bulgaria, con giurisdizione anche sulla parte nordorientale della Macedonia. Il Congresso ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] - dopo che sulla riva sinistra venne costruito un nuovo castello - fu, a partire dal 1315, sempre più utilizzato dal clero per poi divenire, nel 1439, definitivamente proprietà del vescovo; da quel momento tutta l'isola passò sotto la giurisdizione ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] ritorno in P. ai discendenti degli esuli del 586, la comunità ebraica fu riorganizzata in forme più rigide e si affermò il clero di Gerusalemme.
La vita della P. nelle epoche di Alessandro Magno, dei Diadochi e dei Tolomei è poco nota; la comunità ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] formata una nuova forte classe terriera e commerciale, insieme al malcontento diffuso contro la nobiltà e contro il clero, fecero sì che si rafforzassero le prerogative e il potere della monarchia, che assunse un carattere decisamente assolutistico ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] Oriente, Bisanzio ne divenne la sede e, nel 330, fu solennemente inaugurata con il nome di Costantinopoli . Il clero vi costituì sempre una classe privilegiata, soprattutto per il crescere progressivo dell’autorità del patriarca, che divenne il capo ...
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Il nome ufficiale dello stato è Srī Laṅka. Su una superficie di 65.607 km2 si contavano (marzo 1953) 8.103.648 ab. distribuiti come nella tabella.
Da un punto di vista dell'origine si contavano, alla stessa [...] il governo d'incapacità a difendere gli interessi singalesi. Fautore di questo intransigente nazionalismo fu soprattutto il clero buddistico il cui pesante intervento nella vita politica della isola culminò con l'assassinio del primo ministro in ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Grande diventa zar di Russia e sviluppa una politica di occidentalizzazione del paese.
1682: Luigi XIV fa approvare dal clero francese gli articoli gallicani; nel 1685 revoca l’editto di Nantes.
1683: fallimento dell’assedio ottomano di Vienna.
1685 ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...