(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] .
Fra il 1856 e il 1870, la M. prese parte al moto per la formazione di una gerarchia e di un clero strettamente bulgari, conclusosi con la creazione dell’esarcato di Bulgaria, con giurisdizione anche sulla parte nord-orientale della Macedonia Il ...
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Tibet
Paola Salvatori
(XXXIII, p. 800; App. II, ii, p. 996; III, ii, p. 954; V, v, p. 497)
La regione autonoma del T. ha una superficie di 1.200.000 km², una popolazione pari a 2.480.000 ab. (secondo [...] un governo in esilio a Dharamsala, in India, fece seguito quella di gran parte della nobiltà e dell'alto clero, divenuti oggetto di pesanti persecuzioni.
Negli anni successivi l'occupazione cinese assunse caratteri estremamente cruenti (decine di ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] ceti borghesi chiamati per la prima volta a sedere negli Stati generali del 1302 a fianco della nobiltà e del clero. Filippo ampliò inoltre i possessi regi aggiungendovi la Champagne e il Lionese. Proclamato re di Navarra (1289), riuscì ad annettersi ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] ).Nel corso del sec. 13° fecero la loro comparsa alcuni stili locali, soprattutto in relazione con la committenza legata al clero, in particolare a vescovi e a canonici della cattedrale, il cui ruolo continuò a essere molto importante ancora nel 15 ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] collegati da monumentali scalinate. Sulla terrazza mediana erano il tempio ionico e l’altare di Asclepio, un oikos per il clero e un tempio romano dedicato ad Apollo. Sulla terrazza superiore erano il grande tempio dorico di Asclepio (2° sec. a ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] parte della sua popolazione, fino alla ripresa carolingia. Carlomagno, poi Lotario e Ludovico II furono larghi di benefici e privilegi al clero padovano e alla città; con gli Ottoni, P. fu fatta sede di comitato (960). Sottoposta (10°-11° sec.) all ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] una enorme potenza politica nella classe baronale e per il cumulo di privilegi e di esenzioni delle quali gode il clero (1741, concordato con la Santa Sede che limita l’immunità fiscale dei beni ecclesiastici e la giurisdizione del foro ecclesiastico ...
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Col trattato di pace del 10 febbraio 1947 l'Ungheria ha ceduto alla C. una piccola testa di ponte, di 61 km2 di superficie, sulla sponda destra del Danubio di fronte a Bratislava. Nel 1959, entro gli attuali [...] fu quello di isolare la chiesa cattolica dalla Santa Sede e dal mondo cattolico, di creare una frattura fra l'episcopato e il clero e fra questo e i laici; il fine ultimo doveva essere il controllo completo sulla chiesa. Così fra il giugno 1948 e il ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Dalla seconda metà del 15° sec. la monarchia aristocratica si trasformò in un regime monarchico fondato sugli ordines, nobiltà e clero. Gli ulteriori sviluppi dal 16° sec. in poi portarono a un sempre maggior predominio della nobiltà nel Sejm (Camera ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] Eugenio III (1148), vi furono promulgati i decreti di Reims dello stesso anno, relativi alla riforma dei costumi del clero, all’esclusione dei laici dalle elezioni ecclesiastiche ecc.
Dieta di C. Tenuta nel febbraio 1483 dai partecipanti alla lega ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...