BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] per il problema posto dalla condotta e dalla persona del vescovo di Coira Ioannes (VI) Flugi: la cultura del clero e l'amministrazione della diocesi erano in pessime condizioni, il vescovo non si atteneva all'obbligo della residenza e interveniva ...
Leggi Tutto
NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] 1520, oltre alle confutazioni antiluterane del domenicano Silvestro Mazzolini) sia nelle critiche ai costumi corrotti del clero e alle ipocrisie della gerarchia ecclesiastica.
L’interesse per la letteratura religiosa è attestato anche dalle Postillae ...
Leggi Tutto
LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] Francia a Roma. Le sue posizioni su delicate questioni come la "régale", la dichiarazione dei quattro articoli dell'assemblea del clero francese e più in generale sui contrasti tra la Chiesa cattolica e il re di Francia, erano informate a un solido ...
Leggi Tutto
BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] .
Il B. prestò ancora la sua opera di giurista nella redazione del concordato del 1432 tra Amedeo VIII e il clero savoiardo concordato che però sembra sia dovuto soprattutto al Festi e a Guglielmo de Bolomier: stabilendo le competenze dei tribunali ...
Leggi Tutto
NICELLI, Cristoforo
Elisa Mongiano
NICELLI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza presumibilmente intorno al 1389 da Pietro.
Il padre, appartenente ad antica famiglia della nobiltà locale, fu dottore e docente [...] 341; I. Naso, Università e sapere medico. Pantaleone da Confienza e le sue opere, Cuneo 2000, pp. 63 s.; G.M. Pasquino, Clero, cultura giuridica, Università a Torino nel secolo XV. Appunti, in Archivio teologico torinese, IX (2003), 2, pp. 479-513; P ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] affari diplomatici. Nel corso delle sue permanenze si occupò tuttavia della riforma del vescovado e del clero; ampliò il palazzo vescovile e restaurò la cattedrale, preoccupandosi di un migliore sfruttamento economico dei possedimenti episcopali ...
Leggi Tutto
NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] pastorale e organizzativo nella diocesi si intensificò: da segnalare soprattutto gli interventi intesi a ristabilire la disciplina del clero secolare e regolare, in particolare nel monastero di S. Dionigi fuori le mura, dove parte dei monaci non ...
Leggi Tutto
MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] dell'Università tramite le decime ecclesiastiche, da lui ritenute inadeguate perché calcolate su dati inesatti o su denunce del clero risalenti al 1525, per importi assai svalutati e pari solo a un terzo del dovuto. Altro paragrafo importante è ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] incarico della Signoria: una licenza pontificia che autorizzasse la città, in gravi disagi economici, ad imporre una tassa sul clero fiorentino.
La permanenza a Roma del C. fu di circa sette mesi e furono mesi densi di incontri, colloqui, discussioni ...
Leggi Tutto
ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] la contesa, sorta nel 1711, con l'arcivescovo di Lecce, F. Pignatelli, sul diritto d'esonero dalle tasse goduto dal clero locale e sugli abusi che derivavano dall'estensione di tale diritto, mediante false donazioni e finzioni giuridiche, anche ai ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...