CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] anche culturale della Restaurazione. Figlio di un modesto amministratore della locale mensa ecclesiastica, ricevette i primi insegnamenti da un prete di Strada ed entrò in seguito nel seminario di Fiesole, ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] potere civile in questioni di fede; distribuì accortamente ai vescovi promesse e minacce, così da ottenere che la maggioranza dei clero accettasse la bolla pontificia. Ma il limite dell'azione del B. fu proprio quello di non aver saputo andare oltre ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] in diritto civile e canonico e in seguito, dopo essere entrato nel clero secolare, vi iniziò gli studi di teologia, che completò poi presso il Collegio Romano. A Roma l'A. era stato chiamato prima del 1573 dallo zio Giambattista Amalteo, funzionario ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , poi fu convinto a ritirare il clamoroso provvedimento e grazie a ciò poté tornare a esigere la decima "turca" dal clero spagnolo.
Nel campo dottrinario il comportamento di I. XI fu meno rigido. Nei primi anni del suo pontificato parve accomodante ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] in Curia da Paolo III nel 1538 per la sua conoscenza del latino e del diritto civile e canonico, proveniva dal clero secolare di Palermo. Il 15 marzo 1548 fu nominato vescovo di Telese, suffraganeo dell'archidiocesi di Benevento, e prese residenza a ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] che afflisse il Regno di Napoli. Pare che nella sede cavense il B. riuscisse a stabilire soddisfacenti rapporti con il clero diocesano.
Diversa sorte gli toccò invece ad Aversa, al cui seggio episcopale fu trasferito il 27 marzo del 1765, succedendo ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] alle scuole pubbliche dei gesuiti in S. Giovannino e, nel 1759, volendo abbracciare lo stato ecclesiastico, ottenne il posto nel clero eugeniano del duomo. Qui studiò sotto i maestri G. Bertelli e P. Cinganelli, si distinse per le sue qualità e ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] degli antichi privilegi del marchesato di Finale (nel quale rivestì le principali cariche pubbliche battendosi contro le pretese del clero), anche dopo che questo fu venduto (1713) dall'imperatore Carlo VI alla Repubblica di Genova; nel 1724-25 ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] Spezia, si era trasferita a Genova attorno al 1240 e già nel sec. XIV molti suoi membri erano ragguardevoli esponenti del clero e del commercio genovese; la famiglia, che dal 1350 al 1528 appartenne alla fazione dei popolari, venne iscritta, con la ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] 1705 e inviata a Parigi, dove era in corso l'assemblea del clero. Il 28 luglio il G. la presentò a Luigi XIV, accompagnata da lettera del de Noailles come riparazione degli atti dell'assemblea del clero fu riprovato.
Il 17 maggio 1706 il G. fu creato ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...