GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] dai gabinetti d'Azeglio e Cavour, mirando ad affievolire il sentimento di fedeltà incondizionata del clero verso la S. Sede e l'influenza morale del clero stesso, secolare e regolare, sulle popolazioni finì per compattare su un unico fronte i ...
Leggi Tutto
CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] si sia laureato. Certo nei documenti egli è sempre definito "canonicus Cremonensis" e "decretorum doctor": dunque faceva parte del clero della città lombarda, e si era addottorato in diritto canonico, forse proprio a Bologna, dove insegnò per qualche ...
Leggi Tutto
ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] dopo la morte e la sepoltura di Urso, avvenuta il 14 febbr. 1089, fu pure eletto arcivescovo di Bari dal popolo e dal clero, con il consenso di Ruggero, duca di Puglia. Alla metà di settembre del 1089 E. partecipò, ancora come "eletto", al sinodo di ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] direttive raccolte nell'ultimo dei quattro sinodi celebrati e che fece stampare nel 1726.
La stima particolare che egli riservava al clero urbano (centoquaranta preti per 5.915 anime nell'anno 1712) si espresse non soltanto nell'elogio che ne formulò ...
Leggi Tutto
GENTILI, Tommaso Maria
Elisabetta Corsi
Nato a Chieti il 14 febbr. 1828, nel 1846 entrò nell'Ordine dei predicatori presso il convento di Penne, concludendo il noviziato con la professione solenne del [...] stabilito a Jitian, nella provincia del Fujian, ove era appena stato fondato un seminario per la formazione del clero autoctono, fu sempre attivo nella provincia meridionale del Fujian -divenuta l'unico territorio di apostolato dei domenicani dopo ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] rivolge come ad un protettore, sia dopo la spoliazione subita dai soldati di Ladislao, sia quando le critiche rivolte al clero gli suscitarono contro ostilità e accuse per le quali, probabilmente, gli fu tolto anche l'incarico di custode. Si ridusse ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] , e tale protezione consente loro di promulgare anche leggi riguardanti la disciplina ecclesiastica, intervenire nell'amministrazione dei beni del clero, nel governo dei luoghi pii, nel giudizio dei delitti comuni dei chierici. Nello stesso anno il B ...
Leggi Tutto
CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] eletto, nell'estate del 1354 Egidio di Albornoz gli ingiunse il pagamento di una decima da riscuotersi presso tutto il clero per le più urgenti necessità della Chiesa. Il 14 maggio 1358 l'arcivescovo Roberto Visconti gli rendeva noto il contenuto ...
Leggi Tutto
Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] , in tutto il Mezzogiorno continentale, moti, insurrezioni armate e azioni di guerriglia, che i borbonici e il clero reazionario indirizzavano contro le autorità italiane. Nell'estate del 1861 apparve la concreta possibilità di un generale movimento ...
Leggi Tutto
BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] , ove si pensi che a eleggere i giudici cattolici avrebbe contribuito anche il voto degli ugonotti. La decisa opposizione del clero francese e di molta parte del Parlamento di Parigi e di quelli delle province, spalleggiata da Roma attraverso il B ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...