BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] Valle; collaborò infatti con i commessi e con i tre stati del clero, dei nobili e delle comunità, che lavoravano alla cura delle sorti la ricercò iniziando subito un rapporto fattivo con il suo clero e cioè convocando già nell'aprile 1558 un sinodo, ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...]
A un altro gruppo appartengono opere scritte dal B. con il fine di predisporre gli strumenti necessari per la formazione del clero cinese e per permettere ad esso di esercitare il suo ministero nella propria lingua. Si trattava infatti di favorire l ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] voti, tutto questo fervore favorì l'innalzamento della qualità del clero e la ripresa della devozione popolare.
Si ricorda anche, , il potere del sovrano limitato dalla Charte e il clero, da quello basso fino ai vescovi, giudicato poco affidabile ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] problema di Chiese ancora poco africanizzate con gerarchia e clero in larga parte missionari in Stati di nuova Sékou Touré, impose la rapida africanizzazione della gerarchia e del clero (ma nel paese vi erano soltanto nove preti africani). Il ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] comunicato al popolo romano la morte del papa. L’accettazione dell’elezione di Guido di Vienne fu infatti approvata dal clero romano e da tutti i cardinali, preceduti dai tre cardinali vescovi, fra cui Pietro, che sottoscrisse la lettera per secondo ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] è da escludersi una deroga, non infrequente negli anni posteriori alla grande peste del 1348, che aveva decimato anche i ranghi del clero regolare), nel 1357 doveva avere 21-22 anni ed essere nato perciò nel 1335-36.
Poiché all'atto della morte il ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] ormai «passionisti», dal «segno» con il cuore e i chiodi della crocifissione che portavano sul petto. Offrivano l’immagine di un clero penitente e degno e un perdono accessibile a tutti attraverso l’esame di coscienza e l’unione intima con Dio, le ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] costretto a rinchiudersi in S. Pietro. F. si servì dell'episodio della fuga di Simmaco per indurre il Senato e il clero di Roma a chiedere a Teodorico la convocazione di un'assemblea di vescovi italiani che vagliasse la portata delle accuse mosse al ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] resse la diocesi di Catania il D. operò con instancabile fervore prima di tutto in direzione di una riforma dei costumi del clero: come provano i verbali delle cinque visite pastorali da lui compiute tra il 1867 e il 1893, questo era ancora una volta ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] il campo in cui il B. applicò maggiormente l'esperienza acquisita nello sforzo di diffondere la pietà e la dottrina nel clero e tra i fedeli, di riformare gli Ordini religiosi, di adeguare a principî spirituali e di equità l'attribuzione dei benefici ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...